Roland Kronschnabl, è nato nel 1960 a Deggendorf, cittadina dell'Alta Baviera. Studia architettura a Monaco dove tutt'ora vive e lavora. In Germania ha esposto più volte sia in Gallerie private che in Spazi Pubblici. Alcuni suoi lavori si trovano al Museo Civico am Lenbachhaus di Monaco e al Museo Umĕni di Olomouc nella Repubblica Ceca.


Questa mostra alla Galleria Milano, organizzata in collaborazione con la Galleria Michael Hasenclever, Monaco, è la sua prima personale in Italia.


In questa occasione verrà presentato un gruppo di dipinti su tela, tra cui un dittico di grandi dimensioni e una ventina di assemblaggi. Tutti i lavori esposti hanno un unico tema: un viaggio nel lontano passato come ci è pervenuto attraverso i tempi, con tutte le stratificazioni e gli ammanchi che ne rendono impossibile una visione d'insieme. Sulle tele un intrico di linee monocrome creano reticoli tracciati irregolarmente, accavallati gli uni sugli altri, che lasciano spazi profondi, in cui lo sguardo penetra come nel vuoto. Proprio per il fatto di essere ridotte a linee e superfici in cui si aprono sempre nuovi varchi, le tele di Kronschnabl possono essere considerate strutture architettoniche. In un certo senso, scrive nella presentazione al catalogo della mostra Wolfgang Schäffner, fanno pensare ai minuziosi disegni dei giacimenti tracciati dagli archeologi durante un sopralluogo.


Negli assemblaggi il viaggio prosegue anche nel presente, o meglio, nel futuro. Frammenti di interni, di uffici, di appartamenti, navate di chiese si sovrappongono alle rovine classiche dove tutto è ammassato. Uno sfacelo non privo di fascino fatto di pezzi di legno, cartone, carta, fotografie, fotocopie e brandelli di giornali, in cui lo sguardo si attarda per scoprire sempre nuove forme e dettagli.


L'artista sarà presente all'inaugurazione.