A partire da mercoledì 24 febbraio la galleria diretta da Danilo Ambrosino ed Anna Fresa presenta, in anteprima nazionale, il video girato a Napoli lo scorso 23 dicembre. Il lavoro sarà corredato da 18 fotografie polaroid e 4 immagini digitali, tracce dell’intenso momento della performance esposte con l’intenzione di raccontare al pubblico, l’intenso percorso, materiale e morale, che l’artista ha condotto attraversando il centro antico della città di Napoli. L’iniziativa, prodotta dalla DAFNA Home Gallery e dal centro culturale Le Toboggan, Lione è stata realizzata in collaborazione con il MANN - Museo Archeologico Nazionale di Napoli e il Museo MADRE - Museo d’arte contemporanea Donnaregina, Napoli. La Sacra Famiglia è un progetto artistico che affonda le sue radici nella riflessione e nel personale racconto dell’artista sul tema della “famiglia” intesa una come luogo d'amore e di conflitto, dove i rituali dettano il quotidiano e determinano i ruoli: la famiglia come “gabbia” da cui fuggire o come “scudo” grazie alla quale difendersi; la famiglia come fulcro delle più grandi contraddizioni, violenta, passionale o cinica; la famiglia napoletana, luogo di vita e di morte, di assistenza reciproca o di esclusione, luogo per eccellenza delle imperfezioni umane. Nel video, il pubblico vedrà sfilare l’artista lungo le strade della città con zie, cugine, nipoti, e tanti amici, ognuno di loro recante con sé, simboli sacri e profani del Natale, come in una sorta di “offertorio eucaristico”: capitone, rococò, struffoli, mostaccioli ma anche la tombola, Babbo Natale, il presepe, gli alberi e tutto ciò che rappresenta, nell’immaginario collettivo, l’espressione natalizia tipicamente napoletana. Una processione della “Sacra Famiglia”, ma anche di spettatori casualmente coinvolti nella performance, chiamati a riflettere sulla complessità della sfera familiare, in cui ogni vissuto personale, in relazione al nucleo di appartenenza, è allo stesso tempo causa ed effetto della propria crescita sociale. Un lungo corteo, un grande flusso di emozioni che ha toccato i luoghi più significativi della realtà culturale partenopea, contemporanea e popolare, partito dal Museo Archeologico Nazionale fine dentro il cuore della Napoli antica, passando per il museo MADRE, per proseguire lungo San Biagio dei Librai, Spaccanapoli, piazza Plebiscito e giungere fino al mare, vero luogo e momento simbolico della performance, dove l’atto di immersione in esso da parte dei partecipanti vuole essere un modo di raccontare l’espiazione, la catarsi, l’abbandono come temi strettamente connessi alla sfera intima del singolo. Il video è stato presentato lo scorso 18 febbraio nei nuovi spazi della Galleria Alberta Pane di Parigi sostenitrice dell’intero progetto artistico realizzato dalla Dafna Home Gallery. Si ringraziano per il sostegno Costantinopoli|104, Stile Libero, Majorano S.p.A., Galà Eventi, Gourmet Incontri di Sapore. Romina De Novellis è nata a Napoli nel 1982, e dal 2008 vive a Parigi. E' attualmente dottoranda all'EHESS di Parigi in Antropologia. Caratterizzante nel suo percorso artistico è la danza, prima classica (diplomata alla Royal Academy of Dance of London-RAD), poi contemporanea, e al teatro-danza, come coreografa, regista e assistente alla regia di Luigi Squarzina, dopo la laurea al DAMS dell'Università Roma Tre. Al 2006 risale la sua prima performance, Santa Barbara, anticipatrice di un lavoro in sottrazione dal teatro fino ad arrivare alle arti visive. In occasione della sua ultima mostra personale a Parigi l’artista concretezza ha collaborato con il maestro americano Bill Viola. Le sue performance e installazioni sono state presentate durante l’opening week della Biennale di Venezia (2011, 2013), alla Nuit Blanche di Parigi (2010, 2011, 2012), a Le 104, Parigi, alla Zico House, Beirut, al Musée de la Chasse et de la Nature, Parigi (2013), a Friche Belle de Mai per Marsiglia Capitale della Cultura (2013), a FIAC Hors les Murs (2014), all'Espace Louis Vuitton e al Palais de Tokyo, Parigi (2015) e a Something Else (Biennale del Cairo, 2015).