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Ron Kingswood – Fra naturalismo e astrazione
Il canadese Ron Kingswood si ispira alla natura attingendo alla sua esperienza di artista astratto. Orizzonti sconfinati dove gli animali prendono posto come comparse discrete. Una tavolozza raffinata e di grande personalità.
Comunicato stampa
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Le opere del pittore canadese Ron Kingswood stanno per essere protagoniste di un ciclo di mostre in alcuni musei del Nord America, con una rassegna a cura dell’autorità statunitense di questo genere artistico: Todd Wilkinson.
Ron Kingswood presenterà in Italia tale rassegna giovedì 6 ottobre 2016, in occasione dell’inaugurazione della sua mostra alla Salamon&C. di Milano.
La Salamon&C. da anni rappresenta artisti, siano essi pittori, disegnatori, incisori e scultori, che si esprimono attraverso canoni di linguaggio artistico tradizionali: artisti che aderiscono al genere noto come Grand’Art, e che non sposano le linee guida dell’arte contemporanea.
Ron Kingswood è un appassionato di natura e da essa trae ispirazione per la realizzazione dei suoi dipinti a olio, dimostrando come la natura può sempre essere fonte ispiratrice per l’opera di chi padroneggia il gesto artistico.
Lo sguardo di Kingswood rivela della natura canadese ciò che immaginiamo soltanto: orizzonti sconfinati e una terra ricca di specie animali, suoni e odori di una natura fertile che è stata spesso protagonista di quinte cinematografiche, anche recenti.
Ma l’artista è arrivato a questo punto della sua maturazione dopo tre fasi che hanno abbracciato oltre dieci anni di lavoro. In origine Kingswood si è cimentato nell’arte figurativa, nella tradizione di artisti come Robert Bateman, anch’egli canadese, poi ha sentito la necessità di dedicarsi all’ espressionismo astratto per capirne i segreti. Ha studiato a lungo la decostruzione del colore di Rothko, ha sperimentato diverse tessiture della superficie pittorica e solo dopo alcuni anni e molta insistenza del suo gallerista di riferimento, il londinese Jonathan Cooper, ha riproposto soggetti tratti dalla natura con uno sguardo nuovo. Uno sguardo fresco non solo nei confronti della sua pittura originaria, ma anche rispetto a quanto proposto dal panorama della pittura contemporanea naturalistica.
Nelle opere di Kingswood gli animali sono presenti, ma sono comparse dell’immensità di grandi cieli, di vaste distese di terra, di laghi senza confini. Superfici che permettono all’artista da un lato sperimentazioni pittoriche inedite in questo ambito, e dall’altro manifestano il tentativo di avvicinarsi all’immenso mistero che la terra custodisce per i suoi ospiti.
Ron Kingswood presenterà in Italia tale rassegna giovedì 6 ottobre 2016, in occasione dell’inaugurazione della sua mostra alla Salamon&C. di Milano.
La Salamon&C. da anni rappresenta artisti, siano essi pittori, disegnatori, incisori e scultori, che si esprimono attraverso canoni di linguaggio artistico tradizionali: artisti che aderiscono al genere noto come Grand’Art, e che non sposano le linee guida dell’arte contemporanea.
Ron Kingswood è un appassionato di natura e da essa trae ispirazione per la realizzazione dei suoi dipinti a olio, dimostrando come la natura può sempre essere fonte ispiratrice per l’opera di chi padroneggia il gesto artistico.
Lo sguardo di Kingswood rivela della natura canadese ciò che immaginiamo soltanto: orizzonti sconfinati e una terra ricca di specie animali, suoni e odori di una natura fertile che è stata spesso protagonista di quinte cinematografiche, anche recenti.
Ma l’artista è arrivato a questo punto della sua maturazione dopo tre fasi che hanno abbracciato oltre dieci anni di lavoro. In origine Kingswood si è cimentato nell’arte figurativa, nella tradizione di artisti come Robert Bateman, anch’egli canadese, poi ha sentito la necessità di dedicarsi all’ espressionismo astratto per capirne i segreti. Ha studiato a lungo la decostruzione del colore di Rothko, ha sperimentato diverse tessiture della superficie pittorica e solo dopo alcuni anni e molta insistenza del suo gallerista di riferimento, il londinese Jonathan Cooper, ha riproposto soggetti tratti dalla natura con uno sguardo nuovo. Uno sguardo fresco non solo nei confronti della sua pittura originaria, ma anche rispetto a quanto proposto dal panorama della pittura contemporanea naturalistica.
Nelle opere di Kingswood gli animali sono presenti, ma sono comparse dell’immensità di grandi cieli, di vaste distese di terra, di laghi senza confini. Superfici che permettono all’artista da un lato sperimentazioni pittoriche inedite in questo ambito, e dall’altro manifestano il tentativo di avvicinarsi all’immenso mistero che la terra custodisce per i suoi ospiti.
06
ottobre 2016
Ron Kingswood – Fra naturalismo e astrazione
Dal 06 al 25 ottobre 2016
arte contemporanea
Location
SALAMON FINE ART – PALAZZO CICOGNA
Milano, Via San Damiano, 2, (Milano)
Milano, Via San Damiano, 2, (Milano)
Orario di apertura
Da lunedì a venerdì
dalle 10 alle e dalle 15 alle 19
Altri orari su appuntamento
Vernissage
6 Ottobre 2016, ore 18,30
Autore
Curatore