Lunga vita al design! Passato il Salone del Mobile, il nhow hotel ospita ora e fino a metà settembre, una selezione delle proposte più interessanti del design giovane italiano e internazionale. Due dimensioni ispirano gli artisti in mostra: la natura e l’intimità della casa, dando vita a creazioni dallo spirito delicato, sorprendente, ma funzionale allo stesso tempo.

Si parte dal mondo magico ricreato da Tuttobene, una collettiva di designer olandesi e belga, nell’area ‘archeologica’ dell’hotel, le fondamenta di quello che era la fabbrica della General Electrics. Alberi di carta-appendiabiti, sedute zoomorfe, tappeti e luci che prendono in prestito forme e colori di una natura incantata. Nella hall tutta oro e argento da una parte Andrea Salvetti per Dilmos inventa un bosco metallico dove potersi rilassare su nidi argento e oro all’ombra di un albero fatto di migliaia di foglie d’alluminio; dall’altra Edra presenta preziosi sofà dorati disegnati da Francesco Binfarè. Zanotta dà un tocco di colore con i suoi celebri Sacchi di Gatti Paolini Teodoro, che celebrano quest’anno il loro quarantesimo compleanno. La saletta a destra della lobby, arredata dai designer australiani del gruppo Melbourne Fringe, diventa invece un confortevole salotto dal gusto retro-minimal, mentre la zona bar viene illuminata dai cristalli di Windfall.

Salendo ai piani superiori entriamo in una dimensione intima, ugualmente incantata. Al secondo piano S.M.og Milano, un gruppo di giovani designer italiani preparano una tavola imbandita di tutto punto, dalle sedie, alle posate, dai bicchieri alla tovaglia. Ma a volte l’apparenza inganna: le posate sono rami e foglie, i bicchieri sbeccati e storti, la tovaglia nasconde immagini inaspettate. Alle pareti le lampade realizzate del duo olandese di Drift Design con veri petali di bocche di leone, propongono una soluzione in cui tecnologia e natura si fondono delicatamente.

Romolo Stanco per Nonesiste porta avanti la sua ricerca sui materiali e sui processi di produzione del design al terzo piano dove la Nonna, un tavolo di vetro ricamato è circondato da sedute, lampade e specchi innovativi.

Al quarto piano ancora sedute di S.M.og Milano in cui tradizione e innovazione si fondono perfettamente e lampade (sempre S.M.og Milano) e sedute (Drift Design) che sembrano uscite da una dimensione parallela, quasi spettrale.

All’esposizione di design si accompagna, come è consuetudine nelle mostre al nhow, l’arte. Florencia Wagner, giovane artista argentina è presente nella galleria al primo piano con una collezione di dipinti astratti intitolata Caos Urbano – Caos Umano. (es)