La galleria Gabriele Cappelletti di Milano presenta una nuova mostra dell’artista Roos Eelman. Quest’esposizione rende conto del pi� recente percorso artistico dell’artista olandese, presentando una serie di nuove opere.

Come Paolo Cappelletti ha avuto modo di scrivere: “Roos Eelman mette in scena lo spettacolo della sensualit� di cose e corpi, e lo fa oscillando consapevolmente tra sottrazione e addizione. L'artista olandese sottrae, infatti, forma al disegno delle strutture figurative di partenza, cancellando ogni riferimento percettivo comune per aggiungere poi, attraverso una liberazione segnica – a volte controllata, a volte furiosa – concrezioni, sedimenti che sono rimodellati in nuove figure oppure lasciati a dispiegarsi in un denso, acceso tessuto cromatico che precipita l'occhio in uno spazio di pura possibilit�. Uno spazio all’interno del quale Eelman afferma una poetica informale, la quale investiga la differenza di un punto di vista altro rispetto alla comune comprensione dei corpi e delle cose stesse, donandoci l’occasione di sperimentare un gioco visivo che, come una leggera e ironica domanda, lentamente apre la superficie dei corpi e delle cose, lasciando emergere l’evocativa potenza dell’allusione, del sussurro e del dubbio."



Gabriele Cappelletti Gallery, Milan, presents a new exhibition by painter Roos Eelman. This show accounts for this Dutch artist’s most recent artistic path, presenting a series of new works.

As Paolo Cappelletti wrote: “Dutch artist Roos Eelman puts on a spectacle of bodies’ and things’ sensuality, consciously swaying between subtraction and addition. Subtracting form from the initial figurative structures, Eelman blots out every common perceptive reference and adds through a sign liberation – sometimes controlled, furious at times – concretions and sediments, which are reshaped into new figures or are let unfold in a dense, bright chromatic tissue that precipitate the eye into a space of pure possibility. A space where Eelman states an informal poetics, which inquires into the difference of another point of view as to the common understanding of bodies and things themselves, giving us an occasion to experience a visual game, which like a light and ironical question slowly opens bodies’ and things’ surfaces, letting the evocative power of allusion, whisper and uncertainty emerge.”



Roos Eelman, born in Amsterdam in 1972, lives and works in Amsterdam. She studied painting and drawing in Amsterdam and San Francisco, and she graduated in Painting at the Brera Fine Art Academy in Milan. She taught painting, drawing, and shaping at Liceo Steineriano in Milan.



Roos Eelman, nata ad Amsterdam nel 1972, ivi vive e lavora. Dopo aver studiato ad Amsterdam e San Francisco, si � laureata in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Ha insegnato pittura, disegno e modellato al Liceo Steineriano di Milano.



Mostre personali selezionate/Selected One-man Exhibitions



2006/2007 Galleria Gabriele Cappelletti, Milano

2005 Galleria Gabriele Cappelletti, Milano

2005 Paolo Cappelletti | Gallery, Amsterdam

2004 Galerie Cappelletti & Tap, Amsterdam

2004 Galleria Gabriele Cappelletti, Milano

2004 De Soupwinkel, Amsterdam

2003 Galleria Gabriele Cappelletti, Milano

2002 Galerie Bert Sijben, Amsterdam

2001 That’s Amore, Milan

2000 Flying Dutch, Milan

1999 De Krijtmolen, Amsterdam



Mostre collettive selezionate/Selected Group Exhibitions



2006 MiArt 2006, International Art Fair, Galleria Gabriele Cappelletti, Milano

2004 ChildRight Gala – Christie’s and ChildRight Auction, Amsterdam

2004 Paolo Cappelletti | Gallery, Amsterdam

2002 Galerie Artacasa, Amsterdam

2002 Aus 18, Milano

2002 MiArt 2002, International Art Fair, Galleria Gabriele Cappelletti, Milano

2002 Galleria Gabriele Cappelletti, Milano

1998 Sala Napoleone di Brera, Milano

1997 Villa Borromeo, Senago (MI)