“Danza sui mondi/danza sui monti” è il titolo della mostra che si terrà a Sondrio presso

Palazzo Pretorio dal 6 al 26 maggio 2016, con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale.

Rosa Maria Rinaldi, artista milanese con un curriculum espositivo importante, ha scelto

Sondrio e la Valtellina per portarvi il proprio mondo danzante e leggero, nel quale vengono

immaginati luoghi elettivi in cui spazio e tempo non esistono più.

La danza è il terreno d’azione della pittura di Rosa Maria Rinaldi. Dentro i suoi quadri, alcuni

di poderose dimensioni, ma senza perdere la leggiadria di tocco, gli abitanti della terra si

trasformano in danzatori involontari, che ballano, camminano, si librano sopra mondi reali e

immaginari.

Rinaldi crea un universo autonomo, dalle potenzialità infinite, dove i confini si azzerano, le

città rinascono, le forme si assottigliano, le prospettive si rovesciano, la forza di gravità perde

attrazione. Un universo dove la libertà è totale.

Anche i mondi cambiano forma e interpretazione: dipinto sui toni del grigio, realizzato in

formato rotondo, lo spazio fisico ricostruito con atlanti di ieri e mappe di oggi è soprattutto un

luogo dell’anima, alla ricerca di una geografia libera e senza confini

Sembrano percorsi dal vento, i lavori di Rinaldi. Come l’immagine simbolo della mostra, una

splendente Audrey Hepburn che d’un balzo supera le città sotto i propri piedi.

Ma “Danza sui mondi” diventa anche, a Sondrio, “Danza sui monti”.

Un omaggio alla città che la ospita costituito da quattro opere inedite, nelle quali le

cartografie dei monti e delle città della Valtellina diventano sfondo ideale per accogliere

nuovi passi di danza.

Orari: tutti i giorni (domenica solo mattina), dalle 8.00 alle 19.00 (orario continuato).

BIOGRAFIA

Rosa Maria Rinaldi, artista e giornalista, vive e lavora a Milano. Liceo classico, laurea in

lettere e filosofia alla Statale di Milano, si occupa in particolare di arti visive, architettura e

design. Negli anni Novanta affianca alla sua attività lavorativa la pittura, iniziata da

autodidatta. L’interesse fondamentale per la marginalità, geografica, fisica, mentale e artistica

segna i contenuti del suo percorso artistico. I primi lavori sono caratterizzati dall’uso del

colore e dal segno marcato. Poi i toni si schiariscono, i corpi si fanno leggeri come nei sogni.

Dal 2010 alla pittura si aggiunge la fotografia. Le sue opere raccontano pezzi di mondo,

fondali ideali per mettere in scena insolite danze e liberi danzatori.

Finalista al premio Terna 06, ha esposto le sue opere alla Biennale d’Architettura Venezia

2010; a Milano: Università Bocconi, Galleria Toselli, Galleria Antonia Jannone, Galleria

Ermanno Tedeschi, AD gallery; a Pechino presso Vita Gallery e a Honk Kong da Polam Lau

Gallery.

www.rosamariarinaldi.it