Il primo ottobre al Palazzo Duchi di Santo Stefano si è inaugurata la mostra di Rosalba Leonardi dall’ emblematico titolo “Percorso Ma-Donna”.

L’esposizione fa parte del programma “OMAGGIO A TAORMINA”, un ricco, variegato e prestigioso ventaglio di eventi per tutta la stagione invernale ideato e organizzato dall’associazione “ARTE & CULTURA a TAORMINA”; un progetto che vede un centinaio di artisti Taorminesi – per nascita, d’adozione, per scelta di vita o… d’amore – riunirsi, per la prima volta, sotto un’unica egida per offrire alla Città, ed ai suoi ospiti, un susseguirsi di performances, concerti e mostre di grande respiro, da ottobre al prossimo aprile.

Ed è toccato proprio a Rosalba Leonardi, artista presente sino al 27 novembre a Siracusa nel “Padiglione Sicilia” della Biennale di Venezia, firmare il gran debutto di “OMAGGIO A TAORMINA” ed esporre nel trecentesco Palazzo, sede della “Fondazione Mazzullo”, i suoi lavori sino al 29 ottobre: un percorso artistico di oltre 30 opere, realizzate negli ultimi 15 anni, che stanno suscitando forti emozioni e consensi nei numerosi visitatori e appassionati d’arte che frequentano Taormina.

Nel mondo dell’arte, l’invenzione di una tecnica ha in sé poco valore, a meno che non corrisponda alla personale necessità espressiva dell’artista. Nel caso di Rosalba Leonardi, l’invenzione delle “concrezioni” corrisponde ad un’innovazione del linguaggio che costituisce non solo l’identità del suo percorso creativo ma un “continuum” nella storia dell’arte italiana dopo i tagli di Lucio Fontana e gli strappi di Mimmo Rotella. E’ la visione, l’atto del vedere, alla base di questa azione artistica; un guardare non come forma di contemplazione, ma di attiva presa di possesso.

Rosalba Leonardi preleva ciò che è sotto gli occhi di tutti, un mondo reale o immaginario, articolato nei segni e nei colori delle pagine patinate delle riviste o nelle più austere immagini sacre e ne re-inventa l’esistenza in un mondo nuovo, creato con certosina pazienza e non comune “visionarietà”. Le “concrezioni” vengono ritagliate, incollate, decontestualizzate, sottoposte a continue metamorfosi che annullano la riconoscibilità delle immagini e creano rapporti cromatici e compositivi, effetti materici e tridimensionali. Il risultato è una nuova immagine complessiva, una metafora del mondo, un mondo che viene raccontato attraverso immagini popolari o ricercate, sacre o profane, riconoscibili o arcane.

Il principio della ricerca dell’artista è quello di sfidare le convenzioni e ribaltare le regole, paradossalmente in alcuni casi le sue opere sono più reali della realtà che intendono documentare, portando alla luce l’aspetto frammentario e frammentato, lacerato e lacerante di un universo caotico e, spesso, incomunicabile. Con uno “zapping” visivo senza fine, Rosalba Leonardi inventa nuovi spazi, non soltanto per il procedimento che sta alla base delle sue opere, quanto per il profondo percorso concettuale che le sostiene. Dunque l’artista trascina sui sentieri dell’arte forme e figure che assumono, “concretate”, una nuova dimensione estetica oltreché esistenziale. Marcel Duchamp, con Picasso il vero rivoluzionario del ‘900, amava dire che “se un’opera d’arte non provoca uno shock, non vale la pena di realizzarla”. Ora lei, attraverso il suo radar mentale, ha saputo imporre un segno dinamico e antipittorico che ben si salda con la lezione delle avanguardie e delle postavanguardie. Proiettandosi con vitalità e passione nel ventunesimo secolo.


Rosalba Leonardi – “Percorso Ma-Donna”

Palazzo Duchi di S. Stefano – Fondazione Mazzullo Vico De Spuches, 3 - 98039 - Taormina

dal 1 al 29 ottobre 2011

Organizzazione generale: Arte&Cultura a Taormina

Allestimenti: Art Promotion Taormina

Orari mostra: martedì – domenica 9-13 e 16-19

Catalogo in mostra

Info: www.arteeculturaataormina.it