DI SOGNI E PAESAGGI

LICIA CASTORO
ROSSELLA FERNANDEZ

ORE 20:00

Quale relazione potrà mai sussistere, sempre ammesso che sussista, tra un sogno e un paesaggio?
Talvolta, certamente, davanti ai nostri occhi abbiamo materializzato paesaggi da sogno e nessuno, penso, potrà negare che un paesaggio si possa, anche, sognare.
Pertanto, l’accostamento è almeno plausibile?
Nella presente mostra, tale accostamento è volutamente fotografico.
Quindi, per il carattere “indicale” che la fotografia ancora conserva, l’accostamento non è tra un paesaggio e un sogno ma tra “quel” paesaggio e “quel sogno”: sappiamo benissimo che in fotografia l’articolo indeterminativo è bandito.
Certamente i paesaggi di Licia Castoro sono “i” paesaggi da lei cercati e rappresentati.
Possiamo dire lo stesso dei sogni di Rossella Fernandez?
Sono, questi ultimi, espressioni della sua fantasia? Sono riconducibili a un’esperienza retinica? Oppure dobbiamo ricorrere, nella circostanza, al linguaggio retorico che, di volta in volta, ci allontana dal referente visivo e, con una metafora, con una metonimia, con un’allegoria o, più semplicemente, con un’allusione o un rimando, ci porta su un altro piano interpretativo laddove, come appunto nei sogni, quello che vediamo, è solo un pretesto, un indizio se preferite, per attivare altri meccanismi di racconto?
Pippo Pappalardo