Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Porto Ceresio, la mostra antologica di RUGGERO MARRANI presenta oltre trenta opere in ceramica e un’installazione centrale che si collocano all’interno di una ricerca contrassegnata da aeroscultura, totem e scultura interattiva.

Trent’anni di attività in cui Ruggero Marrani, maestro ceramico di prim’ordine, sviluppa precise tematiche legate al territorio, che reca i segni dell’insediamento umano: si leggono nelle forme della ceramica e nei colori degli smalti le tracce dell’uomo antico e contemporaneo, secondo una successione di sequenze dinamiche e aperte a molteplici congetture.

Le opere sono realizzate con vari materiali: terracotta in primis, e poi, ferri, sassi, legni consunti.

Nota biografica: Ruggero Marrani, nato nel 1941, laureato presso l’Accademia di belle Arti di Perugia, vive ed opera a Barasso, in provincia di Varese. Nel 1963 gli viene conferito il premio “Aldo Pascucci” per l’incisione, fino al 1968 lavora attivamente nello studio del pittore futurista Gerardo Dottori. Docente di Discipline Pittoriche presso il Liceo Artistico “A. Frattini” di Varese, Marrani intraprende a decorrere dal 1980 l’attività ceramica, alla quale si associano materiali poveri e di recupero. Se le aerosculture appaiono come vere e proprie mappe territoriali riprese dall’alto, i totem sviluppano l’indagine in senso verticistico, mentre la scultura interattiva permette una mobilità dell’opera che interagisce con lo spazio e lo spettatore. Ultime l’innesto di corde musicali che fanno vibrare l’opera di suoni e armonie. E’ socio del Circolo degli Artisti di Varese.

Sue opere in collezioni pubbliche e private. Mostre personali in Italia, in Svizzera e in Spagna.

Referenze presso: Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallarate, Museo Internazionale Design Ceramico di Laveno Mombello, Civico Museo d’Arte Moderna Parisi-Valle di Maccagno.

Sito: www.aerosculturamarrani.net

Scrive Luciana Schiroli in Catalogo: “Ogni opera nasce da un progetto, che s’innesta nella storia antropologica, nel territorio e nelle tracce lasciate dall’uomo nei tempi della preistoria e della storia e nelle latitudini più lontane. Impronte, solchi, incisioni, che diventano voti e profezie, quando il rapporto tra uomo e universo è ancora intatto, quando il segno dell’uomo diventa segnale di un’esperienza artistica e mistica al tempo stesso.Infiniti spazi dentro i quali, nei tempi antichi, si udiva la presenza di un divino che si materializzava in perimetri e in templi, le cui rovine, divorate da incendi e soffocate da alberi, testimoniano oggi, a guisa di sepolcri, la sapienza superiore a cui rimandavano. Alle orme del passato si unisce, in Marrani, la consapevolezza della progressione storica, della necessità dell’uomo di costituire nuclei protettivi, fatti di mura a cemento: così, con una visione aerea, s’individuano nella terracotta i segni dell’uomo faber – costruttore”.

Catalogo a colori con prefazione del sindaco di Porto Ceresio dottor Giorgio Cianchetti.