Sabrina Boidi vive e lavora a Genova. Ha frequentato l’Accademia Ligustica di Belle Arti e conseguito nel 1990 una borsa di studio presso l’Ecole des Beaux Arts di Tolone. Dal 1990 ha preso parte a diverse esposizioni collettive. Nel 1993 ha iniziato un percorso di riflessione sull’idea di luogo come spazio fisico, artificiale, naturale, mentale, sul suo divenire e sull’avvicendarsi nel tempo del disporsi di corpi nello spazio . Frutto di questa riflessione sono l’installazione
del 1993 D azwischenliegender Raum-luogo interposto , Café Katelbach, Amburgo e quella del 1996 nella mostra S
chatze Situationen/Spuren, Atelier Worb, Worb, Svizzera. Nel 1997 è invitata all’esposizione Premio Provincia di Genova, Forme ed immagini contemporanee , Palazzo Ducale, Loggia degli Abati. Nel 1998 tiene una conversazione dal titolo Le poetiche del luogo, alla Facoltà di Architettura nel corso integrativo Elementi di Progettazione dello Spazio dell’Arte. Quest’ultimo lavoro tocca il nodo centrale della sua ricerca su: il disporsi dei corpi nello spazio come luogo / il disporsi di corpi nello spazio che avviene nel luogo / i corpi sono luogo e quindi il luogo è nelle cose.
Sonorizzazione Chiara Cipolli