Gabriele e Paolo Cappelletti sono lieti di annunciare "cinquefebbraio", la prima mostra personale di Sabrina Ravanelli negli spazi di Via Brera 4. La mostra presenta una nuova serie di opere che rendono conto della più recente ricerca di Ravanelli, la quale indaga il concetto di soglia. I lavori sono realizzati con resine, colla, sabbia, acrilici, acidi e smalti che agiscono mutuamente sulla tela. Da ciò che sembra apparire in forma di paesaggio, di orizzonte, affiora, in effetti, una vera e propria regione di spazio neutro donde sono lasciate emergere delle soglie di colore. Tali soglie sono una perdita o un accrescimento di densità materica che a volte è solo allusa, a volte si concreta attraverso increspature o cretti che dischiudono la superficie lattescente di quei campi neutri, lasciando intuire la presenza di varchi, di passaggi. Passaggi che sono evocati da percorsi spiritualmente avvertiti, determinati dall’esperienza della meditazione praticata dall’autrice, e che ci parlano con levità dell’impermanenza delle cose del mondo, provando a coinvolgerci nella sua accettazione.