Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Salvatore Anversa – Lacerazione dell’anima
Squarci, bruciature, spari di arma da fuoco sono tutte ferite aperte dell’animo dell’artista. Egli offende i materiali usati per le sue opere, ma è un’offesa paterna: gli plasma, gli da una nuova vita. Una paternità intrinseca con la sua ricerca del mondo femminile, nella poesia della creazione
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Squarci, bruciature, spari di arma da fuoco sono tutte ferite aperte dell'animo dell'artista. Egli offende i materiali usati per le sue opere, ma è un'offesa paterna: gli plasma, gli da una nuova vita. Una paternità intrinseca con la sua ricerca del mondo femminile, nella poesia della creazione.
Nei sui lavori c'è sempre una presenza umana nelle sagome, nelle parole trascritte direttamente sull'opera d'arte, nelle forme stesse dei lavori che hanno l'aspetto delle silhouette femminili, nei occhi fissi che ti guardano e che si muovono, nelle ombre sulle superfici, nelle foto incollate direttamente sull'opera.
É un universo umano cosi materiale e percepibile, che viene voglia di toccare le opere di esplorargli non sono con gli occhi, ma anche con le mani, si viene inevitabilmente spinti ad essere attratti dalla sua pittura materica, che sviscera il nostro inconscio le nostre pulsioni e paure primordiali, le nostre ferite infantili e speranze più profonde.
L'artista Salvatore Anversa porta nelle sue opere un frammento della sua anima, del suo vissuto: l'apparizione di frasi e parole in suo diallelo natio – siciliano, le installazioni e quadri multimediali dalla sua provenienza dal mondo del cinema e della televisione. È un artista trasversale che porta la sua ricerca artistica ai estremi della pittura materica-gestuale: da una materia fisica, percepibile, reale a una materia indefinibile, virtuale, dei bit e pixel del video girati con il telefonino, che usa nelle sue opere mescolate alla resina e al bitume
Nei sui lavori c'è sempre una presenza umana nelle sagome, nelle parole trascritte direttamente sull'opera d'arte, nelle forme stesse dei lavori che hanno l'aspetto delle silhouette femminili, nei occhi fissi che ti guardano e che si muovono, nelle ombre sulle superfici, nelle foto incollate direttamente sull'opera.
É un universo umano cosi materiale e percepibile, che viene voglia di toccare le opere di esplorargli non sono con gli occhi, ma anche con le mani, si viene inevitabilmente spinti ad essere attratti dalla sua pittura materica, che sviscera il nostro inconscio le nostre pulsioni e paure primordiali, le nostre ferite infantili e speranze più profonde.
L'artista Salvatore Anversa porta nelle sue opere un frammento della sua anima, del suo vissuto: l'apparizione di frasi e parole in suo diallelo natio – siciliano, le installazioni e quadri multimediali dalla sua provenienza dal mondo del cinema e della televisione. È un artista trasversale che porta la sua ricerca artistica ai estremi della pittura materica-gestuale: da una materia fisica, percepibile, reale a una materia indefinibile, virtuale, dei bit e pixel del video girati con il telefonino, che usa nelle sue opere mescolate alla resina e al bitume
12
maggio 2016
Salvatore Anversa – Lacerazione dell’anima
Dal 12 al 27 maggio 2016
arte contemporanea
Location
SPAZIO ARTE TOLOMEO
Milano, Via Andrea Maria Ampere, 27, (Milano)
Milano, Via Andrea Maria Ampere, 27, (Milano)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30, il sabato dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 18.30
Vernissage
12 Maggio 2016, ore 18.30
Autore
Curatore