Giovedì 12 aprile alle ore 19.00, presso il Reale Albergo dei Poveri, si inaugura la mostra personale di Salvatore Fiume (1915-1997), in occasione dei 15 anni dalla sua scomparsa.
In mostra, una selezione di circa 90 opere, di varie dimensioni e tipologia, provenienti da collezioni private, per ricostruire il percorso artistico, cronologico e tematico, del grande maestro siciliano.
Nato a Comiso, il 23 ottobre 1915, Salvatore Fiume fu pittore, scultore, architetto, scrittore e scenografo. La mostra racconta le esperienze giovanili, il Regio Istituto d'Arte del Libro di Urbino, il periodo milanese e i contatti con artisti e intellettuali fra cui Salvatore Quasimodo, Dino Buzzati e Raffaele Carrieri, con i quali strinse amicizia. Artista eclettico e innovativo, Fiume ha esposto nei musei italiani e internazionali più prestigiosi; le sue opere sono conservate in collezioni permanenti in alcuni dei più importanti musei del mondo quali i Musei Vaticani, il Museo Ermitage di S. Pietroburgo, il MoMA di New York, il Museo Puškin di Mosca e la Galleria d'Arte Moderna di Milano. Nel 1988 l'Università di Palermo gli conferì la laurea ad honorem in Lettere Moderne come riconoscimento per la sua attività di narratore, poeta e drammaturgo. Muore a Milano il 3 giugno, 1997.
La mostra, patrocinata dall’Assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana e dal Comune di Comiso, sarà presentata dalla storica e critico d’arte Daniela Brignone.