Dal segno al corpo."

Passaggi dimensionali che sfidano la materia.

In Salvatore Quinto incisione e scultura si fondono in un marmo che sembra inchiostro agile.

L'artista indaga la rete mentale che si fa labirinto e nel suo sgretolarsi abbandona frammenti del percorso verso l'immaterialità.

Le levigate porzioni del labirinto si confrontano dunque con le stampe in un linguaggio muto che parla di leggerezza e potenza del segno.

Ombretta Liso

Salvatore Quinto nato a Fondi l'undici Dicembre 1979, risiede e lavora a Lenola (LT).Consegue il diploma di laurea in Scultura a Roma nel 2008.Oltre alle opere pubbliche realizzate in Italia ed all'estero lavorando nel laboratorio artistico di tradizione familiare Salvatore Quinto partecipa nel 2005 alla rassegna "Generazionalmente" Mostra d'Arte Contemporanea Velletri (RM), nel 2006 espone a "Confronti/Giovani ... non solo metropoli... "Palazzo dei Capitani Piazza del Popolo Ascoli Piceno, nello stesso anno realizza un'opera in esposizione permanente in occasione di "Spaziaperispazisegreti 3" presso l'Abornoz Palace Hotel Spoleto (PG); nel 2007 viene selezionato per la Biennale dell'Incisione Italiana Contemporanea 2007 Premio Tiepolo Comune di Mirano (Ve) ed espone nella manifestazione legata al World food day 2007 "the right to food", Cento opere per il diritto all'alimentazione, Mostra d'arte contemporanea nelle sale della F.A.O. a Roma; nel 2008 collabora con lo Scultore Davide Orlandi Dormino per la realizzazione di una scultura in pietra della Maiella ad Ari (Ch) paese della memoria ed espone le sue sculture per "cinque artisti tra scultura e fotografia", mostra collettiva presso piazzale dell'Auditorium Parco della Musica a Roma, ancora nel 2008 partecipa al Simposio di scultura in granito a Roccella Jonica/Caulonia (rc).