Lo spazio Godot in occasione della Notte bianca del 20 maggio, si apre sul vicolo Casalecchi. Per la prima volta il luogo di ritrovo di tanti reggiani, si aprirà per dar vita, a cielo aperto, ad una galleria d’arte. Vicolo Casalecchi nei giorni del 19-20-21 maggio sarà “arredato” dalle opere pittoriche di Salvatore Viaggio. Dopo le esposizioni di Milano, Roma fino alla più recente alla Fondazione U. Mastroianni di Frosinone, Viaggio ha scelto la nostra città per esporre alcune opere che mettono in evidenza l'astrazione e la figurazione della pittura di questo artista. Le opere trasmettono il "pensiero colorato" di Viaggio che appare rallentato dal linguaggio analitico. Personaggio eclettico, Viaggio ha dedicato molti anni anche alla letteratura per poi tornare a dipingere dividendo il suo tempo tra Roma e Milano. Viaggio ha iniziato la sua avventura pittorica nel 1967 realizzando mostre nelle più importanti gallerie d’arte. In mostra saranno esposti alcuni suoi “cartoni”, lavori quasi tutti realizzati nell’ultimo decennio e presentati da Enrico Mascelloni:”.. la serie di forme ripetute è un vero e proprio tracciato seriale spesso composto da bande cromatiche, altrimenti giustapposte a parole singole o a frasi vere e proprie, Il dar voce alle forme abnormi del moderno sapendo che il loro contenuto è in fondo insondabile, mette a repentaglio l’astrattismo progettuale da cui sembrava aver preso le mosse il linguaggio pittorico di Salvatore Viaggio e la tradizione astratta in terra lombarda. Il risultato è un campo nitido e veloce che non teme il tempo zero del gesto espressionista, la pressione della tekne e la sua collocazione in un mondo in trasformazione accelerata e inconoscibile. E infatti di progettuale vi resta ben poco, tanto più per la già sottolineata presenza di parole o di elementi ideogrammatici o di segni che sembrano imbastire un qualche misterioso vocabolari”.