Sospesa tra astrazione e figurazione, la ricerca artistica di Samuele Pigliapochi orbita attorno ad una sperimentazione continua volta a scoprire e ad esaltare le potenzialità espressive ed evocative della materia pittorica e del colore.
Anni di studio della musica hanno orientato il suo fare pittorico verso la sublimazione dell’oggettività del reale come a voler ricreare certe analogie tra pittura e musica. Pur non rinunciando alla composizione, alle forme e ai grafismi, la sua ricerca sembra protesa, come la meditazione di un anacoreta, verso una complessa e approfondita distillazione di un colore che dà vita a una sinfonia di vibrazioni cromatiche e tonali, trasfigurando linee, forme e colori in
“accordi psichici” e le immagini concrete della realtà in orme, ombre e tracce del reale. Per lo scenografico salottino della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea della Pinacoteca Civica di Jesi, in occasione delle festività natalizie, il giovane artista jesino propone una serie di dipinti che nella loro luminosa monocromia rimandano a territori astrali, polvere di stelle, primitive immagini di pittura rupestre, a una mitologia individuale e archetipica capace di comporre una suggestiva sinfonia pittorica avvolgente di atmosfere siderali ed echi di epifanie.

Rosa Maria Albino.