La mostra, che sarà inaugurata il 13 giugno 2009 alle ore 17,30 a San Miniato in Palazzo Migliorati Piazza XX Settembre, 21sede dell’Accademia degli Euteleti, nasce da un’idea, un’esigenza semplice: San Miniato è una città che ha una storia e un’ identità, anche formale, tale che ne rende l’immagine che ne percepiamo forte, ma al tempo stesso, debole, stereotipata, parziale.
Non è un problema di San Miniato, tante città della Toscana, compresa Firenze, soffrono di questa sindrome di visione: dei nostri paesaggi urbani se ne colgono sempre meno elementi, la visione, come in un invecchiamento organico si riduce ad un cono percettivo progressivamente ristretto, limitato agli elementi formalmente più evidenti. La società cambia intorno a noi e cerchiamo certezze anche nei nostri centri urbani, nella continuità di percezione di pochi simboli che non mutano.
La fotografia può proporci nuove immagini capaci di suggerirci nuove interpretazioni dei paesaggi urbani.
Sono stati invitato tre fotografi a sviluppare la loro visione della città in piena autonomia e ora l’Accademia degli Euteleti propone il loro lavoro a tutti voi. Sono tre visioni differenti, come sono molteplici le identità vecchie e nuove di San Miniato, oltre a quella più celebrata del suo periodo medioevale, reinterpretato e reinventato negli ultimi due secoli.
Le fotografie di San Miniato di Ciuffardi, Lupi e Garbari sono ora davanti a noi per suggerirci di guardare una nuova visione di San Miniato, una città che cambia insieme a noi.