L’esposizione curata dal Prof. Carlo Franza, illustre Storico dell’Arte Contemporanea, che firma anche il testo in catalogo, dal titolo “ San Rocco nell’Arte ”, giunta ormai alla V edizione 2009, riunisce un nutrito gruppo di opere di artisti europei, che si vanno ad aggiungere al nucleo già esistente per una giovane pinacoteca monotematica e a carattere sacro voluta da Padre Gino Buccarello dell’Ordine dei Padri Trinitari di Gagliano del Capo e Parroco della Parrocchia di San Rocco Confessore. Un modello italiano di rivolgere il contemporaneo al sacro, e di motivare artisti a leggere e a traghettare nella storia del sacro l’anima del presente.

All’inaugurazione ci sarà una prolusione del Prof. Carlo Franza curatore della mostra, l’intervento del Sindaco di Gagliano del Capo, del vescovo di Ugento/Santa Maria di Leuca, del Parroco di Gagliano del Capo Padre Gino Buccarello, la presenza degli artisti che firmeranno i cataloghi, personalizzandoli, e la partecipazione di intellettuali e prelati.

Scrive Carlo Franza : “ L'appuntamento annuale per le nuove acquisizioni di opere d'arte per la Pinacoteca a carattere sacro aperta in Gagliano del Capo/Palazzo Ciardo, ha trovato novella conferma e novella disponibilità da parte di artisti di chiara fama. Tutto è finalizzato a mettere in luce la figura di San Rocco, santo patrono della città salentina a due passi sia dalla città di Leuca sede di un celebre santuario mariano, che di Alessano dove ha sede il Mimac della Fondazione Don Tonino Bello. Dunque, la Pinacoteca di San Rocco non è un museo isolato, ma colto, vivace e in crescita. D'altronde San Rocco, vissuto tra Francia e Italia nel XIV secolo, eremita e pellegrino verso Roma dove si dedicò all'assistenza dei malati di peste, rimanendovi contagiato, è non solo considerato fra i quattordici santi ausiliatori d'Europa, ma la devozione corre in più città d'Europa e nella nostra terra di Puglia, dove trova folle imploranti fra Ruffano e Gagliano del Capo. Tutto ciò trova maggior accensione culturale proprio perchè l'iniziativa salentina è concomitante con la mostra inaugurata a Roma dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e dal Cardinale Tarcisio Bertone Segretario di Stato della Città del Vaticano su “i settanta santi protettori d'Europa” di cui abbiamo dato ampia notizia sul quotidiano online “Libero”, proprio in un momento di scollamento di valori sacri e umani, e di mancanza di testimonianze personali di fede e di scelte cristiane. I santi e San Rocco hanno imitato Cristo, e Cristo è il modello assoluto per l' uomo, in cammino verso la patria celeste. E' un fare riferimento alla nostra storia europea, all'identità cristiana che ha scavato secoli con l' immagine di Cristo, di cui sono gremiti tutti i musei del mondo, declinata da pittori che hanno fatto la storia dell'arte. Mi chiedo: cos'è la storia dell'arte del passato senza l'arte sacra? Ancora una volta una mostra accoglie opere a carattere sacro capaci di svolgere una funzione di indirizzo e di catechesi, coinvolgendo l'arte del nostro tempo, per aprire a nuovi orizzonti ed educare i fedeli a nuovi modelli di estetica e di bellezza. Questo oggi è divenuto primario sia con il coinvolgimento degli artisti italiani da parte di Benedetto XVI a lavorare con la chiesa e per la chiesa, eppoi per meglio significare l'identità magistrale di duemila anni di storia attraverso scritti e capolavori di arte sacra. La Chiesa Madre di Gagliano del Capo nel Capo di Leuca che ha come protettore San Rocco, e il suo parroco, con l’avvio di questa iniziativa riguardevole, in cui artisti italiani e stranieri si sono dedicati o a farne un ritratto o a descriverne gli attributi, si pongono come modello vincente. Ed allora ritrovare un così nobile risultato di operosità nuova e calibrata secondo germinativi canoni di bellezza mi pare sia operazione che la chiesa italiana vive con grande trepidazione ”.



Cenni biografici degli artisti

Marco Bonechi è nato a Firenze nel 1963, dove oggi vive e lavora.

Daniela Cappiello è nata a Bari nel 1978, ma vive e lavora a Bitetto.

Sandro Cellanetti è nato a Tivoli nel 1949, dove oggi vive e lavora.

Daniela D'Orazio è nata a Pescara nel 1968, dove oggi vive e lavora.

Silvia Heinrich è nata a Ehenbichl (Tirolo-Austria) nel 1975, ma vive e lavora ad Alessano.

Fiorella Iori è nata a Cecina nel 1949, ma vive e lavora a Milano.

Lorenzo Polimeno è nato a Sogliano Cavour nel 1952, dove oggi vive e lavora.

Stefano Puleo è nato ad Acitrezza (Catania) nel 1950, ma vive e lavora a Catania.

Placido Scandurra è nato a Santa Maria Licodia (Catania) nel 1947, ma vive e lavora a Roma.

Marisa Settembrini è nata a Gagliano del Capo (Lecce) nel 1955, ma vive e lavora a Milano.

Chiara Silva è nata a Bollate nel 1983 (MI), ma vive e lavora a Novate milanese.

Salvatore Torretti è nato a San Gallo (Svizzera) nel 1964 ma vive e opera a Melpignano (Le).

Marcello Torsello è nato ad Alessano (Lecce) nel 1935, dove oggi vive e lavora.

Consiglia Vergori è nata a Guagnano(Lecce) nel 1943,ma vive e lavora a Novoli(Lecce).