La Galleria D.E.A. in Borgo Pinti 42/r, presenta la mostra “Movimenti
Tribali” di Sancris Grippi, opere di una giovane artista la cui ricerca si
orienta verso una forma di espressione inconsueta, un’immagine
tridimensionale che ruota intorno a se stessa; una scia di luce che lascia
solo tracce di emozioni ed escono da una lotta tribale, segni e percorsi
stigmatizzati in un concetto filosofico.
Oggi come ieri, il graffito racconta il tempo che trascorre, segna un
messaggio disperato che va fermato sulla tela. Il disagio metropolitano,
la lotta e la rabbia sono elementi di un’autoaffermazione istintiva. Nei
suoi quadri le pennellate sono nette, la grafica è pulita e l’occhio
fotoindagatore mette in discussione la giovane età dell’artista.
Dalle sue pitture traspare una tristezza di fondo che però non si abbatte,
grida: CI SONO e guardate come mi esprimo. La sua visione non è un
archetipo, non si richiama a qualcosa, ma ha una dimensione comunicativa
del giovane che vive l’arte di strada, come murales dei nostri tempi che
urla al vento la sua disperazione (DEApress).