“Ennesima prova di capacità pittoriche di Sandra Di Marcantonio. Artista di elevata sensibilità, di personale e squisita tecnica, volge la sua ricerca sempre più all’origine del suo mondo e modo di denuncia: l’arte, per lei, non è semplice ricerca amorfa del bello priva di contenuto e di proposta attiva. Desidera coinvolgerci nella sua appassionata lotta contro le ingiustizie e le iniquità, contro la massificazione che ottunde le menti, l’aridità dell’indifferenza. L’analisi dei suoi quadri mi costringe, sempre, almeno ad una triplice lettura. In prima analisi l’evidenza: semplice, immediata messa in scena dello status quo a cui segue la denunzia e l’amarezza. Il desiderio di rivalsa, quindi, ottenuta con lo sforzo consapevole e l’urlo. In ultima istanza l’abbandono in un mondo di sogno nel quale rifugiarsi e nel quale credere come destino ultimo di anime salvate”.



Angeus De Klem