Questa mostra nasce con l’intenzione di salvare dalla memoria i ricordi dei momenti più naturali e puri del passato, ricordi che contribuiscono alla trasformazione costante dell’artista ma in modo particolare alla transizione attuale che vive nel suo percorso mentale.
Lavora con materiali di natura eterogenea, che ama collezionare quasi con ossessione. Da questa raccolta nascono poi dei diari di vita, che uniti ad un passato oramai inesistente le permettono di proporsi in modo diverso, di vedere all’interno di sé con più sincerità. A volte questa ricerca diventa più globale e quindi propone idee e riflessioni su alcune situazioni specifiche della problematica sociale delle donne nel mondo. Altre volte sono solo risposte alle domande lasciate irrisolte negli anni.
I ricordi vengono filtrati e subiscono un’influenza fortissima dal suo stato emotivo, con l’intenzione di dire ciò che non ha mai detto ma avrebbe tanto voluto dire.

Sandra Miranda P. nasce a Bogotà, Colombia, nel 1980. Ha frequentato la Scuola d’Arte a Firenze fino al 2001, collabora permanentemente con la Biennale d’Arte Contemporanea di Firenze.
Ha esposto a Firenze, Prato e più recentemente a Londra.