Sottopiano Beaux-Arts Gallery
presenta la mostra
Sandro Giordano: omaggio al gallerista
collettiva d’Arte
Inaugurazione Giovedì 06 settembre 2012
ore 18:00
dal 6 al 18 settembre 2012

ingresso libero
presso
Sottopiano Beau-Arts Gallery
via A. Scano, 92 Cagliari
Lo spazio espositivo dell’Associazione culturale Sottopiano Beaux-Arts via Scano 92 Cagliari presenta in occasione della chiusura della sede la mostra d’Arte Contemporanea “Sandro Giordano: Omaggio al gallerista” con opere di Giulia Camoglio, Silvia Argiolas, Silvia Idili, Giuliano Sale, Alessio Massidda, Salvatore Libero Mura, Andrea Gennaro Aversano, Sardus, Tonino Mattu, Tullio Marras, , Giorgia Loi, Rossana Corti, Gabriele Cancedda, Giuseppe Cucca , Anna Marchi, Franco Secci, Jole Serreli, Alin Sandu.

Le opere in esposizione sono state realizzate a partire dall’anno 2000
con tecniche diverse: dall’acquarello alla pittura ad olio, e sono accomunate dal formato simile del supporto.
La cura e l’allestimento della mostra è di Andrea Gennaro Aversano.
Caterina Spiga è autrice del testo che accompagna l’esposizione
Titolo mostra: “Sandro Giordano: Omaggio al gallerista”
opere di: Silvia Argiolas, Andrea Gennaro Aversano, Giulia Camoglio, Gabriele Cancedda, Rossana Corti, Giuseppe Cucca, Silvia Idili, Giorgia Loi, Anna Marchi, Alessio Massidda, Tullio Marras, Tonino Mattu, Salvatore Libero Mura, Giuliano Sale, Alin Sandu, Sardus, Franco Secci, Maria Jole Serreli.
a cura di: Andrea Aversano
Periodo mostra: dal 6 al 18 settembre 2012
Sede: Sottopiano Beaux-Arts Gallery via A. Scano, 92 Cagliari
orario e giorni apertura: lunedì-sabato dalle 18.00 alle 20.30 chiuso domenica e festivi
per informazioni e per appuntamento fuori orario tel 3384266266




In hoc signo... Giordano

“ Un artista è uno che produce
cose di cui la gente non ha alcun
bisogno, ma che lui-per qualche
ragione-pensa che sia una buona
idea dargli.”
Andy Warhol

Ancora un omaggio all'arte ma anche all'artista-gallerista Sandro Giordano che chiude “Sottopiano” continuando però ad occuparsi del suo entourage di artisti, un gruppo nutrito di persone che costantemente e instancabilmente continuano a ricercare esiti e toccare sponde sempre nuove e spumeggianti.
Ancora un'occasione per entusiasti artisti di porsi di fronte all'arte per investigare, studiare e riflettere prendendo le mosse dalle osservazioni sul ritratto. Il loro è un omaggio all'antico tema del ritratto ma soprattutto al ritratto del mecenate Sandro Giordano e alla sua presenza che amalgama, talvolta in sordina e alcune volte nel clamore, un cenacolo di giovani e meno giovani ma “artisti” che si sono affacciati in un campo scelto sempre come pianura da seminare e rinverdire ognuno col proprio segreto lavoro e spinto dalla volontà di far sfociare pensieri, tentativi e percorsi degni di attenzione e senso che hanno visto Sandro Giordano sempre pronto ad elargire spunti, soluzioni preziose e decisive nell'imprimere in ogni artista il desiderio di affermare scelte e stili propri e disinvolte , personali trovate e soluzioni. Alcuni fra questi operatori artistici ha preso il volo, è andato lontano, si è staccato dal gruppo, si è affacciato su altri balconi, ha tentato altre strade con la volontà o nella speranza di ottenere mete per un raggiungimento di un posto nel mercato e un successo più incisivo e immediato ma ormai, si sa, quanto, non solo il gusto ma anche la grammatica della vita e le tendenze del mercato oscillino e siano soggetti a oscure, oscene, tiranniche leggi dell'economia e, di più, dei magnati fantasmi della finanza e delle banche! O forse, semplicemente, non sempre l'arte è alla portata di tutti e di tutte le tasche! C'è però chi dell'arte ha il chiodo fisso e S. Giordano, a detta di chi ne ha voluto eseguire il ritratto, ce l'ha ed è per questo che, nell'accompagnarlo in questa ennesima avventura, ha voluto supportare con un ritratto la sua presenza come nelle processioni si sorreggono gli stendardi. Niente di sacro, tutto ludico e profano! Ancora una volta un divertito incontro, un gioco serio che vuole anche dire un grazie ai giovani e meno giovani artisti che ancora hanno voglia di impegnarsi e di studiare. Artisti che non hanno perso l'impulso iniziale che li caratterizza nella ricerca di un senso anche se, si sa, questo non c'è, non è dato conoscerlo né possederlo definitivamente e univocamente. Artisti quali: G. Cucca; F. Secci; T. Mattu; G. Loi; R. Corti; T. Marras; A.G. Aversano; A. Sandu; A. Marchi; S. Argiolas; G. Sale; S. Idili; G. Camoglio; A. Massidda; S. L. Mura; G. Cancedda, che ancora una volta si prendono la ponderosa licenza del gusto di vivere intensamente. Artisti che liberamente inscenano una circolare danza ognuno col proprio personale passo e tratto convinti che: “Arte” è il nome fragile di un incontro massiccio e duraturo e per chiedersi insieme, secondo Jean Luc Nancy, se: “un ritratto non è anzittutto, e alla fine, un incontro?”

Caterina Spiga