COMUNICATO STAMPA
mostra personale di: Sandro Mele titolo:
In mezzo ai fuochi
Saaci / Gallery - Saviano, Napoli Sabato 08 giugno 2019 ore 19.00 durata della mostra: 8 - 30 giugno 2019
Sabato 8 giugno alle ore 19.00 alla Saaci Gallery a Saviano (Na), sarà presentato “In mezzo ai fuochi” di Sandro Mele. La mostra è un viaggio nell’Italia di oggi, nelle sue contraddizioni sociali e politiche. Il lavoro di Sandro Mele è caratterizzato dalla necessità di utilizzare l’arte come strumento di analisi e denuncia politica.
Il lavoro all’ingresso invita a riflettere su una scelta, di vita e di comportamento, “O sei pecora o sei lupo” una fionda “Riposo, 2007 rappresenta il riposo dopo la vittoria. E’ un invito a non abbandonare l’idea di lottare e difendere i propri diritti e i diritti dei nostri figli.
L’artista entra nella piaga più dolorosa tra quelle localizzate nel nostro territorio, riflettendo con gli strumenti dell’arte. I lavori sottolineano l’abuso ambientale, che hanno reso il territorio sterile, identificabile con il nome di terra dei fuochi.
Nell’ultima sala un video, un viaggio poetico, realistico e tragico sulla condizione degli abitanti della zona di Cerano (Br), attraverso interviste ai lavoratori e contadini brindisini che hanno perso il lavoro e la speranza nel futuro proprio a causa della centrale. Video “Raccontami di Cerano”, 2010 (7’)
Il lavoro di Sandro Mele è un’esperienza che è poi diventa coscienza politica e che ha trovato forma nella sua ricerca artistica sviluppandosi in grandi cicli tra i quali ricordiamo Lucha (2006/2010) dedicato alla FaSinPat, fabbrica di ceramiche autogestita dagli operai in Argentina, e The American Brothers (2013) sulla gestione Marchionne della Fiat. I due cicli sono stati raccolti nel volume Far (West) Away pubblicato dall’editore Maretti nel 2015. E ancora “Gasnero” un progetto editoriale sulle attuali trasformazioni del territorio salentino, edizioni Maretti 2018. Anche in questo libro vengono raccolti due progetti che parlano entrambi del Salento terra d’origine di Sandro Mele: la vicenda spinosa della Tap (2017) e la centrale di Cerano a carbone di Brindisi (2010).
Sandro Mele è nato a Melendugno (Lecce) nel 1970. vive e lavora a Roma. Tra le mostre personali APPUNTI PER UNA RIVOLUZIONE (Milano, Bottega Immagine, 2019), SPUNTI PER L’AVVENIRE (Bologna, Galleria AF Contemporary, 2015), SACROSANCTUM (Oratorio San Mercurio, Palermo, 2015) THE AMERICAN BROTHERS (Venezia, Galleria Michela Rizzo, 2013), LUCHA (Roma, Fondazione Volume! Officine Farneto, 2010), CAMPO ARGENTINO (Roma, Galleria L’Union, 2006). Tra le mostre collettive: FANGO VOL. 2 ( Grimmuseum, Berlino), WONDERMORE (Roma, MAXXI, 2018), LA FINE DEL NUOVO CAP. XIII (Zagabria – HDLU, Mestrovic Pavilion,2017), EVIDENCE OF ABSENCES (MoREMuseum of refused and unrealised art projects, 2016), LAVOROWORKVORE (Buttrio, SPAC - Spazio Pubblico per l’Arte Contemporanea, 2013), VIDEO ARTE ITALIANA 2004‐2012 (Buenos Aires, Museo d’Arte Moderna, 2012), GAP GENERAZIONI A CONFRONTO (Roma, MAXXI B.A.S.E., 2012), NON TUTTO È IN VENDITA (Bologna, via Farini 33, 2011), HEAR ME OUT (Genazzano, Castello Colonna, 2011), ENTE COMUNALE DI CONSUMO (Genazzano, Castello Colonna, 2010), IL CAOS

(Isola di San Servolo, evento collaterale alla Biennale d’Arte di Venezia, 2009), MEDITERRANEAN (Roma, Palazzo Rospigliosi, 2009).