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Santiago Sierra
La mostra, curata da Marco Scotini, in collaborazione con La Gaia, comprende alcuni dei lavori più significativi della produzione dell’artista, tra cui una celebre azione (Workers who cannot be paid, remunerated to remain inside cardboard boxes), che verrà realizzata per la prima volta in Italia, alla presenza dell’artista.
Comunicato stampa
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La Collezione La Gaia presenta, il 5 giugno prossimo nella cornice del Castello del Roccolo di Busca, una personale dell’artista spagnolo Santiago Sierra.
La mostra, curata da Marco Scotini, in collaborazione con La Gaia, comprende alcuni dei lavori più significativi della produzione dell’artista, tra cui una celebre azione (Workers who cannot be paid, remunerated to remain inside cardboard boxes), che verrà realizzata per la prima volta in Italia, alla presenza dell’artista.
Il lavoro di Santiago Sierra prevede spesso il coinvolgimento di persone che, attraverso la mercificazione del proprio corpo e lo sfruttamento del proprio lavoro, confermano la teoria dell’artista del “sistema di remunerazione”, secondo cui gli strati più poveri della società sono ormai disposti a qualsiasi forma di sfruttamento in cambio del denaro.
Le opere che Sierra realizza – video, fotografie, installazioni – codificate secondo i canoni del minimalismo attraverso l’uso del bianco e nero, di una grafica semplice, di strutture geometriche e ripetizioni modulari e seriali, vengono vendute però come veri beni di lusso. La contraddizione apparente tra i pochi soldi pagati alle persone che Sierra assolda per farsi fotografare i denti o per rimanere nascosti dentro scatoloni di cartone per alcuni giorni, o ancora per elemosinare con la mano tesa all’arrivo dei visitatori, e il prezzo consistente delle opere tratte dal loro impiego, è il perno del lavoro di questo artista che, invece di denunciare come un falso moralizzatore super-partes lo stato delle cose, continua ad operare come artista, documentando la realtà senza fingere di non conoscere certe dinamiche socio-economiche ed il peso che esse esercitano sulla sua coscienza di privilegiato.
La mostra sarà composta da:
Workers who cannot be paid, remunerated to remain inside cardboard boxes, azione
Altavoces, 2005, installazione sonora
Cubo de Pan de 90 x 90 cm, 2003, videoproiezione
Sumisión, 2007, videoproiezione
La Trampa, 2007, videoproiezione
396 Mujeres, 2005, installazione fotografica
El passillo de la casa del pueblo, 2005, videoproiezione
Dientes de los ultimos gitanos de Ponticelli, 2008, installazione fotografica
Quema de viviendas (escena incontrada), 2008, video
NO, 2008, scultura in legno marino, pittura nera
La mostra, curata da Marco Scotini, in collaborazione con La Gaia, comprende alcuni dei lavori più significativi della produzione dell’artista, tra cui una celebre azione (Workers who cannot be paid, remunerated to remain inside cardboard boxes), che verrà realizzata per la prima volta in Italia, alla presenza dell’artista.
Il lavoro di Santiago Sierra prevede spesso il coinvolgimento di persone che, attraverso la mercificazione del proprio corpo e lo sfruttamento del proprio lavoro, confermano la teoria dell’artista del “sistema di remunerazione”, secondo cui gli strati più poveri della società sono ormai disposti a qualsiasi forma di sfruttamento in cambio del denaro.
Le opere che Sierra realizza – video, fotografie, installazioni – codificate secondo i canoni del minimalismo attraverso l’uso del bianco e nero, di una grafica semplice, di strutture geometriche e ripetizioni modulari e seriali, vengono vendute però come veri beni di lusso. La contraddizione apparente tra i pochi soldi pagati alle persone che Sierra assolda per farsi fotografare i denti o per rimanere nascosti dentro scatoloni di cartone per alcuni giorni, o ancora per elemosinare con la mano tesa all’arrivo dei visitatori, e il prezzo consistente delle opere tratte dal loro impiego, è il perno del lavoro di questo artista che, invece di denunciare come un falso moralizzatore super-partes lo stato delle cose, continua ad operare come artista, documentando la realtà senza fingere di non conoscere certe dinamiche socio-economiche ed il peso che esse esercitano sulla sua coscienza di privilegiato.
La mostra sarà composta da:
Workers who cannot be paid, remunerated to remain inside cardboard boxes, azione
Altavoces, 2005, installazione sonora
Cubo de Pan de 90 x 90 cm, 2003, videoproiezione
Sumisión, 2007, videoproiezione
La Trampa, 2007, videoproiezione
396 Mujeres, 2005, installazione fotografica
El passillo de la casa del pueblo, 2005, videoproiezione
Dientes de los ultimos gitanos de Ponticelli, 2008, installazione fotografica
Quema de viviendas (escena incontrada), 2008, video
NO, 2008, scultura in legno marino, pittura nera
05
giugno 2010
Santiago Sierra
Dal 05 al 06 giugno 2010
arte contemporanea
Location
CASTELLO – PARCO DEL ROCCOLO
Busca, Strada Romantica, (Cuneo)
Busca, Strada Romantica, (Cuneo)
Orario di apertura
sabato 5 giugno 16,30 - 20,00 e domenica 6 giugno 10,00 - 19,00.
Vernissage
5 Giugno 2010, ore 16.30
Sito web
www.collezionelagaia.it
Autore
Curatore