La passione di un collezionista, la freddezza di un laboratorio, la precisione di un cesellatore.
La voglia di stupire unita ad una morbosità estetica, un’attrazione per ciò che ci fa orrore e paura; il terrore di ritrovarci lì, osservati e cataloghi come cavie di laboratorio, fluttuanti in un liquido trasparente, che evidenzia, andando oltre la realtà, ogni singola particella del nostro corpo.
Artificio o realtà? Semplice provocazione o profonda riflessione? Elogio della tecnica, nella precisione millimetrica di ogni singola scultura, ma anche messa in scena, coraggiosa e profonda di ogni peggior incubo, che riguarda noi stessi, come persone e come esseri umani, forse solo un viaggio all’interno della nostra mente.

Queste ed altre sensazioni suscitate dalle opere dei Santissimi, che presentano alla Barbara Frigerio Gallery una selezione di lavori, tra cui la serie Requiem, ultima creazione di Sara Renzetti e Antonello Serra, in arte Santissimi, giovani artisti cagliaritani, che con le loro opere hanno già partecipato a mostre in spazi pubblici e privati in Italia e all’estero.