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Giovedì 6 marzo 2025 dalle ore 17.00 alle 20.00 a Movimento Aperto, via Duomo 290 /c Napoli si inaugura la personale di Sara Pistilli, IMAGINE. La mostra resterà aperta fino a venerdì 27 marzo , i lunedì e i martedì dalle 17,00 alle 19,00 e i giovedì dalle 10,30 alle 12,30.
In mostra dieci dipinti di varie dimensioni, oli o acrilici ed anche tecnica mista su tela. Giovani donne, adolescenti ed addirittura pensose bambine e poi paesaggi ,appena districabili in impasti inconsueti di colore. Tutte opere realizzate di recente , alcune proprio in occasione di questa mostra, "con immediatezza cromatica di vago luminismo impressionistico, mediante larghi impasti lontani da formalismi di impostazione accademica",(Elio Rinaldi).
“In particolare, osserveremo che ciò che si afferma nella pittura della nostra Autrice, è la capacità che la 'materia' dimostra di saper volgersi in 'matericità', dal momento che l'immagine creata da Sara Pistilli si presenta non soltanto equilibratamente concepita, ma anche vibratilmente conformata secondo una disponibilità di agire sul pigmento con un intendimento che vorremmo definire 'pastellare' e, cioè, capace di costruire una immagine che lasci l'impressione di vedere sfaldare di momento in momento il suo assetto volumetrico in una esondante dispersione polverosa.
È particolarmente ricca di una suggestione di precarietà l'immagine che produce la nostra artista; ed è proprio questo senso di precarietà ciò che la rende irripetibile e preziosa, conferendole, peraltro, una straordinaria capacità espressiva che si fa specchio di umanità e di spessore storico”, scrive Rosario Pinto nel testo critico che introduce la mostra, rilevando come proprio “questo senso di precarietà” conferisca all’immagine la capacità di comunicare un vissuto ed una inquietudine esistenziale.
“ Per tali ragioni, allora, pur manifestandosi come vibratilmente 'espressiva' la pratica della Pistilli guadagna una cifra di impermanenza lirica che esalta le ragioni del ductus nella evaporazione quasi pulviscolare d'un pigmento che sembra sgranarsi.
Nasce, quindi, libera questa pittura e si colloca nell’alveo 'iperfigurativo' che si caratterizza, differenziandosi dall''Iperrealismo' americano, per la sua capacità di ridurre la distanza tra l'artista e l'oggetto della sua produzione creativa, determinando, per effetto di tale azzeramento di distanza, una possibilità di più diretta adesione del fruitore alle ragioni morali e contenutistiche che ispirano l'artista”, aggiunge e conclude Rosario Pinto.

(Maria Rosaria), Sara Pistilli , nativa di Torre del Greco (NA), ha studiato all'Accademia delle Belle Arti di Napoli, sotto la guida di Armando De Stefano.
Dal 1980 è presente sulla scena artistica locale e nazionale, ed ha partecipato a varie rassegne, mostre collettive e personali.


Con preghiera di cortese pubblicazione Grazie