Con il progetto Con-Dominio il duo Scafisti Scafati, nato dalla

collaborazione dei due artisti albanesi Arta Ngucaj e Arben Beqiraj,

opera in primis all’interno delle dinamiche condominiali, tra inquilino

ed inquilino. Esso, tramite un paziente ed accurato lavoro di confronto

e mediazione, perviene infatti ad un risultato, l’installazione delle

fotografie ritraenti le figure intere di questi abitanti sul vetro

delle finestre delle loro stesse abitazioni, che simboleggia

innanzitutto il conseguimento di una dimensione di convivialità. Nello

stesso tempo, in ragione della peculiare possibilità di osservare

questi ritratti sia dall’interno che dall’esterno, l’istanza

relazionale si proietta nello spazio pubblico, instaurando una continua

circolarità. Il concetto di condominio, in quanto agglomerato abitativo

accogliente più nuclei che ne condividono il dominio, diviene così

possibilità di dominio comune dell’arte. Operazione che permette ancora

una volta al duo albanese di riaffermare la necessità di un’arte

eretica o, come essi stessi preferiscono chiamarla, sovrapponendo la

condizione di colui che entra illegalmente in un paese alla condizione

di eccentricità rispetto al sistema dell’arte ufficiale, clandestina.

Essa infatti, svincolata tanto dalle modalità che improntano l’arte

prodotta in contesti mercantili, tanto l’arte scaturente da ambiti

istituzionali falsamente rappresentativi di valori ed istanze

comunitarie, riafferma l’irrinunciabile presupposto di libertà

creativa.

Testo critico: Stefano Taccone