Dalla Libreria Antiquaria Palatina al Comune di Scandicci: entra a far parte dell’archivio della biblioteca un importante nucleo documentario attribuito a Mario Augusto Martini. La presentazione ufficiale venerdì 23 aprile alle 10,30 presso la biblioteca di Scandicci



SCANDICCI, 18 aprile 2010. Fu sindaco di Scandicci per sette anni; fu eletto parlamentare nel 1919 e nel 1921. Sempre negli anni Venti ricoprì il ruolo di Sottosegretario ai Lavori Pubblici durante i due Governi Facta; insieme a Don Sturzo e De Gasperi fondò il Partito Popolare e riorganizzò la Democrazia Cristiana; collaborò sul piano internazionale nel processo di pace del dopoguerra. Alla fine degli anni Cinquanta fu anche presidente della Banca della Toscana. Senso del dovere e impegno civile lo distinsero nella battaglia contro il fascismo. Abilità politiche, conoscenze economiche e capacità storico-letterarie fanno di Mario Augusto Martini (1884 – 1961) un uomo di profondo spessore politico, a livello locale e nazionale. Per ampliare e promuovere la conoscenza di questa complessa e poliedrica figura della cultura e della politica del ‘900, il Comune di Scandicci organizza una serie di eventi volti a mettere in luce aspetti editi e inediti dell’attività di Martini. E’ grazie ad un’importantissima acquisizione che ha permesso all’amministrazione comunale di entrare in possesso delle Carte Martini, custodite presso la Libreria antiquaria Palatina, che per la prima volta saranno esposti alcuni documenti autografi che completano il profilo dello studioso e dell'uomo politico. Un nucleo documentario la cui importanza è legata ai testi in esso contenuti. Fra gli altri, il lavoro inedito relativo alla Storia della Badia di San Salvatore a Settimo. Ai sette capitoli del testo che traccia il profilo storico, culturale e religioso della Badia, Mario Augusto Martini dedicò numerosi anni della propria vita. Con la speranza di vederlo pubblicato, come attesta un documento che rileva i rapporti intercorsi con l’editore Olschki. Degni di nota sono anche il carteggio relativo a questioni di natura politica, intrattenuto fra Martini e l’onorevole Alcide de Gasperi, e le opere edite sulle agitazioni dei contadini della provincia di Firenze del 1891.

Acquisite le Carte, il Comune, che a Martini ha dedicato un archivio allestito presso la biblioteca e una pubblicazione edita da Olschki nel 2005, ha provveduto ad inventariare il materiale e a stipulare una convenzione con l’associazione “Amici dell’archivio comunale di Scandicci” per la valorizzazione e la promozione di tutti gli eventi legati all’archivio e alla figura di Martini. La presentazione ufficiale delle Carte Martini avverrà nell’ambito di una mostra che si aprirà presso la biblioteca comunale venerdì 23 alle 10,30, in occasione del 65mo anniversario della Liberazione. “Si intitola - commenta Roberto Aiazzi dell’associazione Amici dell’archivio comunale di Scandicci - Scandicci/mondo andata e ritorno ed è il primo evento pubblico con il quale l’associazione avvia un percorso di diffusione della conoscenza dei materiali storici legati al territorio”.