Mostra personale di Scheila Morganti a cura di Ekxo culture and management.

"Innovativa, ipertecnologica ed incredibilmente originale INDIE VIDUO - LIBERTE'sembra essere davvero la svolta artistica italiana post millennium bug.
Scheila Morganti, nome d'arte di Veronica Van Gogh, è l'autrice di INDIE VIDUO - LIBERTE', una mostra d'arte, di opere d'arte ed istallazioni artistiche che dopo questa prima tappa nel comune di Castelfidardo verrà al più presto inserita in un missile e portata sulla luna, apripista per il progetto "pianeti spazzatura" ideato in collaborazione con il Ministero per l'Immune deficienza, per fortuna.
L'originalità dell'artista esiste per definizione autoimposta a testimonianza del fatto che l'originalità è un criterio davvero originale ed il messaggio che trapela dalle opere mostruose presentate in questa mostra è un invito a godersi il tramonto."

MA TUTTO QUESTO HA UN SENSO

Scheila Morganti (Fermo 08.08.80) è una copy artist freelance dedita alla ricerca, allo studio ed alla sperimentazione.

La parola INDIVIDUO viene dal latino IN-DIVIDUUS = che non si può dividere, che è indivisibile e sottolinea l'unicità dell'essere umano in quanto singolo e particolare.
L'artista divide però l'etimologia originale secondo un altro criterio, arbitrario ed alternativo: INDI-VIDUUS. Successivamente, per chiudere il cerchio riporta il tutto alla corrispondenza nella pronuncia col termine italiano "individuo", ma INDIE VIDUO vuol dire ben altro rispetto alla definizione che ogni vocabolario fornisce per individuo, INDIE VIDUO significa privo di indipendenza, spogliato dell'indipendenza.

INDIE VIDUO - LIBERTE' è una mostra di opere d'arte nate allo stesso tempo da una necessità di espressione e da uno sfogo di espressività, in cui la ricerca verte sul tema della personalità individuale inserita in una imprescindibile comunità ed interpretata attraverso una figurazione umanoide essenziale, violenta.
Attraverso le linee, i volumi ed i colori che compongono le opere e che delineano gli altri, i vivi, i morti ed i mostri,l'artista pare voler adempiere ad un monito atavico: il socratico "conosci te stesso", unica via per la libertà.