Investire sulla cultura e sulla conoscenza è una delle condizioni per costruire
ilfuturo della nostra società. Per dare una prospettiva alle nuove generazioni che
devono misurarsi con un mondo che si trasforma e cambia sempre più
velocemente. Per questo, la cultura deve essere resa accessibile a tutti, garantita
come un diritto sociale e civile. La cultura è, infatti, lo strumento fondamentale
per promuovere le relazioni tra le persone, per aumentare la coesione sociale.
E’ partendo da questa convinzione, che la Fondazione Unipolis si è impegnata
in un progetto che vuole estendere la consapevolezza che la cultura è il fattore
principale per rendere più libera, responsabile e coesa la società, facendo leva
sulle capacità e l’intelligenza delle persone. In altre parole, utilizzare la cultura
per promuovere una società sostenibile. Che è poi ciò che da il nome al
progetto: “culturability – la responsabilità della cultura per una società sostenibile”. Si
tratta anzitutto di uno spazio sul web, una community quale sede di confronto,
di condivisione e discussione, di informazione e scambio di idee.
La presentazione di “culturability” sarà anche l’occasione di un confronto a più
voci sullo stato e sul ruolo della cultura oggi in Italia.
L’appuntamento è per giovedì 8 aprile alle ore 15 nella sala convegni del
MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna in via Don Minzoni, 14.
Al dibattito, coordinato da Riccardo Chiaberge, della “Domenica” del
Sole24Ore, interverranno Pierluigi Sacco, docente Università IUAV, Goffredo
Fofi, scrittore e critico, Giulio Sapelli, docente Università Statale di Milano,
Roberto Nicoletti, prorettore Università di Bologna, Giorgio Diritti* regista,
Gabi Scardi, critica e curatrice d’arte, Pierluigi Stefanini presidente
Fondazione Unipolis.