L'artista Germana Pellegrini, classe 1924, come lei stessa ama firmarsi e
definirsi.
Nata a Lucca, diplomata Scultrice all'Accademia di Belle Arti di Carrara è
personaggio di incredibile energia e sensibilità.
Dal 1985 usa il mouse a sostegno della sua creatività per ottenere "Bozzetti
di pitture e sculture"

" La mia forza espressiva per dipingere o modellare dal 1985 la trovo nel
computer. Quando risponde veloce alle mie domande suggerisce riflessioni che
trascinano l'idea del mio pensiero visivo in percorsi che la ricerca
informale rappresenta in composizioni astratte."

Donna dal curriculum intenso e significativo, ha conosciuto ed è stata
apprezzata dalla mitica Louise Bourgeois che ha conosciuto a Querceta nel
1970, nel Centro Artisti Internazionali quando scolpì la sua prima scultura
nel linguaggio informale presso la Società Henraux di Querceta-Lucca.
Nel 1971 a Toronto in Canada ha esposto i suoi anelli-scultura con Picasso e
Louise Nevelson.
Nel 1974, espone alla Biennale di Scultura di Carrara.
Louise Bourgeois ha frequentato la sua casa e il suo studio di Sarzana dal
1974 al 1986, confrontandosi sulle tematiche dell'arte.
E' stata stimata anche da Henry Moore che la vide lavorare a Pietrasanta.
Germana Pellegrini ha lavorato moltissimo anche come insegnante calandosi
tra addolescenti alla ricerca di come educare l'occhio e poi la mano nel
saper vedere forme e colori intorno a se. "..mi fermai volentieri fra i miei
ragazzi ai quali devo la mia crescita creativa."
Attenta alle tecnologie multimediali è stata inoltre una pioniera nell'uso
del digitale nella didattica.Varie Università italiane e straniere l'hanno
invitata a relazionare e a dimostrare con la sua stazione di lavoro, come il
Desktopvideo sia una struttura di sostegno per la crescita dei ragazzi.
Le sue opere "Perché la Guerra se donne e i bambini muoiono" e "Dopo Seveso"
con lo sgretolarsi della materia e la dispersione dei colori, pongono in
primo piano il suo talento di artista, il grande sentimento esistenziale e
l'impegno sociale che pervade tutte le sue opere concettuali.