In mostra sono esposte una serie di preziose litografie anni '20 con vedute di città italiane.
In alternativa ad esse gli artisti della Galleria propongono opere che rappresentano un personale punto di vista orientato a mettere in luce alcuni significativi "scorci" della loro esperienza vissuta sia a livello paesaggistico sia a livello prospettico più in generale.

Ne derivano interessanti opere in cui il soggetto inteso come paesaggio ma anche come essere umano o animale acquisisce una sua particolare vitalità derivante dal risalto dato ad una sua caratteristica peculiare.

Lo scorcio è quindi inteso dagli artisti come esaltazione di uno specifico aspetto del soggetto che determina una trasfigurazione dello stesso anche a livello pittorico.