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…Se il colore prende forma. Tre artisti a confronto.
Prosegue la collaborazione artistica tra lo Spazio D’Arte L’Altrove di Ferrara di Francesca Mariotti e l’Art Studio
di Françoise Calcagno, Campo del Ghetto Novo 2918, a Venezia. Una interessante esposizione in cui sempre il COLORE è protagonista indiscusso.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Prosegue la collaborazione artistica tra lo Spazio D'Arte L'Altrove di Ferrara di Francesca Mariotti e l'Art Studio
di Françoise Calcagno, Campo del Ghetto Novo 2918, a Venezia.
Lo Spazio d'arte L'Altrove porterà a Venezia una interessante esposizione in cui tre artisti daranno modo di vedere
diverse tecniche e diverse espressioni stilistiche in cui sempre il COLORE è protagonista indiscusso. Importante
performance teatrale-musicale sarà allestita sul Campo del Ghetto con “Pa’am Achat - C’era una volta...”,
scritta e diretta da: Emanuele Scataglini e Barbara Rosenberg, dedicata alla cultura ebraica e nomade. Si tratta
di un viaggio poetico nelle tradizioni, fiabe e personaggi leggendari, accompagnato da canzoni tradizionali
Klezmer, tradotte e riarrangiate, alternate a brani originali, suonati dal vivo.
G li artisti in mostra sono: MARIO ESPOSITO di Roma, DANIELA DOMENICHINI di Bologna e ODO
CAMILLO TURRINI di Castellarano (Re) . I primi due dipingono ed il terzo plasma la terra.
Mario Esposito, famoso per le sue piccole tele di 10x10 cm, ne porterà una nuovissima produzione, sempre con
acrilici, smalti e olio su tela in cui le sue migliori tematiche si sono sviluppate tra "alberi", "gondole", " villaggi" e
"animali", che allegramente e divertendosi, si possono assemblare e comporre in un unico quadro all'infinito ed in
modo personalizzato. Un modo simpatico e creativo che coinvolge l'artista ed il fruitore !! Mario metterà a
disposizione due grandi pannelli in cui ogni interessato comporrà la sua opera combinando temi e colori a piacere.
Lo scorso maggio, sempre a Venezia, si erano esposte le sue grandi tele ed ora , per un omaggio al COLORE
saranno possibili decine di composizioni in cui il Colore prenderà Forme diverse per ognuno!
Daniela Domenichini, poi, esporrà lavori veramente eleganti e particolari, su seta e plexiglass, su rame e zinco,
tra pittura, materia e incisione, in cui è difficile spiegare la forte emozione espressa e provata, in quello speciale
feeling che si viene a creare tra artista e fruitore dell'opera. Le mille sfumature, le diverse profondità, i pieni e i
vuoti, le luci e le ombre sulle tonalità dei verdi azzurri blu e neri...fanno di questa artista-sperimentatrice assoluta,
una "anima ribelle" in cerca della Natura oltre la Natura stessa. I suoi ultimi lavori catturano il nostro occhio, la
nostra anima, il nostro pensiero, e ne conducono il gioco di rimandi e di ricordi/emozioni all'infinito.
Quindi, Odo Camillo Turrini, artista e scultore la cui padronanza tra diverse tecniche ceramiche sarà evidente:
dai colori sopra smalto fino all’antica tecnica Raku, importata dal Giappone, attraverso la quale, grazie alla
maestria di Turrini, al tipo di argilla utilizzato e all’elaborato processo di cottura e riduzione di ogni scultura,
ciascun colore subisce variazioni cromatiche uniche e irripetibili, contribuendo a originare creazioni che lasciano
meravigliato qualunque osservatore...La terra, nella semplicità e nella povertà della propria essenza, diventa per
Turrini il completamento di un passaggio artistico assai noto: il dialogo visibile nella materia trasformata;
l’argilla, tra le sue dita, si anima di infinite possibilità, restituendo in modo tangibile frammenti del mondo che
egli percepisce.
La mostra sarà visitabile fino al 26 settembre 2014.
di Françoise Calcagno, Campo del Ghetto Novo 2918, a Venezia.
Lo Spazio d'arte L'Altrove porterà a Venezia una interessante esposizione in cui tre artisti daranno modo di vedere
diverse tecniche e diverse espressioni stilistiche in cui sempre il COLORE è protagonista indiscusso. Importante
performance teatrale-musicale sarà allestita sul Campo del Ghetto con “Pa’am Achat - C’era una volta...”,
scritta e diretta da: Emanuele Scataglini e Barbara Rosenberg, dedicata alla cultura ebraica e nomade. Si tratta
di un viaggio poetico nelle tradizioni, fiabe e personaggi leggendari, accompagnato da canzoni tradizionali
Klezmer, tradotte e riarrangiate, alternate a brani originali, suonati dal vivo.
G li artisti in mostra sono: MARIO ESPOSITO di Roma, DANIELA DOMENICHINI di Bologna e ODO
CAMILLO TURRINI di Castellarano (Re) . I primi due dipingono ed il terzo plasma la terra.
Mario Esposito, famoso per le sue piccole tele di 10x10 cm, ne porterà una nuovissima produzione, sempre con
acrilici, smalti e olio su tela in cui le sue migliori tematiche si sono sviluppate tra "alberi", "gondole", " villaggi" e
"animali", che allegramente e divertendosi, si possono assemblare e comporre in un unico quadro all'infinito ed in
modo personalizzato. Un modo simpatico e creativo che coinvolge l'artista ed il fruitore !! Mario metterà a
disposizione due grandi pannelli in cui ogni interessato comporrà la sua opera combinando temi e colori a piacere.
Lo scorso maggio, sempre a Venezia, si erano esposte le sue grandi tele ed ora , per un omaggio al COLORE
saranno possibili decine di composizioni in cui il Colore prenderà Forme diverse per ognuno!
Daniela Domenichini, poi, esporrà lavori veramente eleganti e particolari, su seta e plexiglass, su rame e zinco,
tra pittura, materia e incisione, in cui è difficile spiegare la forte emozione espressa e provata, in quello speciale
feeling che si viene a creare tra artista e fruitore dell'opera. Le mille sfumature, le diverse profondità, i pieni e i
vuoti, le luci e le ombre sulle tonalità dei verdi azzurri blu e neri...fanno di questa artista-sperimentatrice assoluta,
una "anima ribelle" in cerca della Natura oltre la Natura stessa. I suoi ultimi lavori catturano il nostro occhio, la
nostra anima, il nostro pensiero, e ne conducono il gioco di rimandi e di ricordi/emozioni all'infinito.
Quindi, Odo Camillo Turrini, artista e scultore la cui padronanza tra diverse tecniche ceramiche sarà evidente:
dai colori sopra smalto fino all’antica tecnica Raku, importata dal Giappone, attraverso la quale, grazie alla
maestria di Turrini, al tipo di argilla utilizzato e all’elaborato processo di cottura e riduzione di ogni scultura,
ciascun colore subisce variazioni cromatiche uniche e irripetibili, contribuendo a originare creazioni che lasciano
meravigliato qualunque osservatore...La terra, nella semplicità e nella povertà della propria essenza, diventa per
Turrini il completamento di un passaggio artistico assai noto: il dialogo visibile nella materia trasformata;
l’argilla, tra le sue dita, si anima di infinite possibilità, restituendo in modo tangibile frammenti del mondo che
egli percepisce.
La mostra sarà visitabile fino al 26 settembre 2014.
14
settembre 2014
…Se il colore prende forma. Tre artisti a confronto.
Dal 14 al 26 settembre 2014
arte contemporanea
Location
SPAZIO D’ARTE L’ALTROVE
Ferrara, Via De' Romei, 38, (Ferrara)
Ferrara, Via De' Romei, 38, (Ferrara)
Orario di apertura
dal martedì al sabato , dalle ore 15.00 alle 19.00;altri orari su appuntamento.
Vernissage
14 Settembre 2014, ore 11.30
Autore
Curatore