Supportico Lopez inaugurera' sabato 6 marzo 2004, dalle ore 18.00 la prima mostra personale italiana dell'artista berlinese Sebastian Hammwöhner.
Nato nel 1974 Frechen, in Germania. Dal 1995 al 2001 ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Karlsrhue. Vive e lavora a Berlino. Ha esposto in gallerie private e musei in Germania ed all'estero tra cui la galleria Meyer Riegger di Karlsrhue, il Museum Abteiberg di
Monchengladbach, la Kunstverein di Francoforte, l'Hamburger Banhof di Berlino, la Stadtische
Galerie di Wolfsburg, lo ZKM di Karlsrhue.
Nelle sue installazioni, disegni, acquerelli, Sebastian Hammwöhner costruisce una tautologia figurativa di impressioni tendenzialmente
cariche e fortemente simboliche. Da un punto di vista concettuale del tutto personale sviluppa mondi illustrati e transitori, inventa paesaggi grotteschi, oppressivi, stranianti in cui la scelta dell'elemento, del materiale, è ragionata e mai casuale.
Le sue istallazioni, o set, appaiono come pitture tridimensionali del sublime, cupe, riflessive e critiche, la cui qualità romantica si realizza attraverso la peculiare presentazione combinata di materiali modesti, spesso trovati. Ad un primo sguardo quello di Sebastian Hammwöhner appare come un mondo fragile, ma ad una riflessione più approfondita ci si rende conto che tale bellezza così fragile può improvvisamente trasformarsi in notevole durezza.
Un lavoro che suggerisce la possibilità del dubbio sulla piena credibilità di un mondo oggettivo, e la ricerca della verità rifugiandosi in una personale e non passiva forma di spiritualità.
Supportico Lopez si propone di non essere una galleria, ma un project space, un luogo in cui l'arte e la discussione sono protagoniste. Lo spirito non può che essere questo, considerata la particolarità della gestione (due artisti Marcello Simeone e Mariangela Levita ed un curatore Gigiotto Del Vecchio) e del luogo (all'interno della loro abitazione). Il tentativo culturale e' di aggiungere un tassello all'attività intellettuale della città di Napoli, proponendo civili ipotesi di confronto e collaborazione con differenti realta' e strutture, sia pubbliche che private, attraverso una seria analisi delle più recenti ricerche dell'arte contemporanea internazionale, della musica elettronica e della sperimentazione in generale.