A tre mesi dall'apertura del Citylab 971, avvenuta grazie alla cooperazione tra URBAN VALUE by Ninetynine il Comune di Roma, CDP e Visionart, si concretizza il primo intervento strutturale sull'Ex Cartiera Salaria, con l'apertura della galleria d'arte Blue Hole.
La galleria sorge all'interno di uno degli otto hangar del CityLab 971, uno spazio di 300 mq, ristrutturato per poter ospitare esposizioni ed eventi d'arte.
Un esempio di rinascita dove a trainare è la cultura e dunque si comincia con l'arte a generare un moto positivo che porterà alla rinascita dell'intero Municipio.
"Cominciamo da subito. L’ex cartiera sarà un luogo poroso con la città e con il Municipio che ha aderito al progetto e che promuoverà iniziative e userà spazi soprattutto destinati ai giovani. Citylab 971 ci aiuterà a fare luce su una nuova narrazione della Salaria e per questo siamo a fianco dei proponenti nella realizzazione di un progetto di riuso ambizioso ma possibile” Aveva commentato Giovanni Caudo Presidente del Municipio Roma III, a seguito della conferenza stampa di apertura e i risultati non hanno tardato ad arrivare.
Già in estate una imponente parte dell'Ex Cartiera ha brillato di nuova luce, con il monumentale intervento di arte urbana denominato “AGORÀ” frutto della collaborazione fra l’associazione “Kill The Pig” e l’artista Emmeu, con il quale sono stati ridipinti 1.400mq delle 4 pareti che si affacciano sulla corte nord dell'Ex Cartiera. Per poi proseguire a settembre con ARE Festival, un festival dedicato alle arti miste che ha ospitato spettacoli teatrali, proiezione di cortometraggi, concerti live e le due mostre di Martina e Paolo Vanda.
A ottobre si riparte con l'apertura della Blue Hole Art Gallery, che inaugura il 12 ottobre a partire dalle 18:00 con la mostra di Sebastiano Bottaro eo/hoc ipso tempore, un progetto di Valentina Ferrari a cura di Ruggero Barberi, (che cade all'interno di Rome Art Week) dove verranno esposte dodici tele dell'artista.
ARTE E TECNOLOGIA - BLUE HOLE ART GALLERY
Coerentemente con le nuove tendenze, Blue Hole Art Gallery promuove l'utilizzo della tecnologia per avvicinare l'osservatore alla pratica dell'artista. Il progetto è realizzato grazie all'utilizzo di strumenti tecnologici che sfruttano la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata per creare un'interazione tra osservatore e opera. - VR per vivere in realtà virtuale il momento di creazione dell'opera. Grazie a moderni visori sarà possibile assistere in realtà virtuale al momento di creazione delle opere d'arte in esposizione. Tali strumentazioni di supporto fungono da tramite per avvicinare sempre di più l'osservatore all'artista. - VR per partecipare agli eventi a distanza.  A partire da novembre 2019, gli eventi e le mostre organizzate da Blue Hole Art Gallery saranno disponibili in versione 360°, sul sito della galleria www.blueholeartgallery.com dando  l'opportunità a chi possiede un VR di  poter partecipare comodamente da casa ad esposizioni ed eventi e dando l'opportunità ai collezionisti di poter valutare le opere in virtuale prima di recarsi in galleria per l'acquisto. - Interattività. La galleria promuove arte contemporanea e in particolar modo rappresenta artisti che utilizzano la tecnologia all'interno delle proprie opere come nuovo strumento di supporto per la creazione, dando vita a opere interattive che mutano con la partecipazione dell'osservatore.