Marciana Borgo d’Arte, festival d’arte contemporanea curato da Valentina Anselmi e giunto alla sua seconda edizione, tema Arte e Natura, in collaborazione con il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, presenta una delle sei installazioni site-specific permanenti diffuse per il centro storico del borgo

URBAN JUNGLE
Molte specie animali stanno cambiando le loro abitudini a causa dei cambiamenti climatici. La scomparsa di molti habitat naturali costringono queste specie ad un adattamento forzato che non avrebbero mai affrontato se non fosse stato necessario alla loro sopravvivenza.
Le installazioni di Moradi rappresentano l’appartenenza di ogni essere vivente alle leggi della natura, attraverso apparizioni fantastiche di animali fuori dal loro habitat che dialogano con il paesaggio che le circonda.

SEDICENTE MORADI
Firenze, 1980.
Dal 2009 affianca l’attività pittorica con quella scultorea e installativa, assemblando legno recuperato, potature, radici ed altri materiali organici che cerca e raccoglie da boschi di montagna, rive di fiumi e spiagge.
Attraverso l’intreccio di questo materiale, già formato e segnato dalla natura e dal tempo, crea installazioni ambientali a zero impatto immediatamente riconoscibili all’occhio: figure umane e animali, soggetti pensati per dialogare con lo spazio in cui vengono inseriti.
Dal 2017 realizza numerose installazioni in collaborazione con la pubblica amministrazione ed enti privati, tra le quali nella città di Firenze: Unicorno per il parco dell’ Anconella, Leone per la rinnovata piazza del Carmine in Oltrarno e le tre Giraffe per l’ospedale pediatrico Meyer.
Lavora a Firenze nel quartiere di S. Spirito.