SEGUE DIBATTITO. Giovane arte in Pinacoteca Comunale è la seconda edizione di un progetto di arte contemporanea a cura di Matilde Martinetti che si inserisce in “Percorsi d’estate”, calendario di appuntamenti culturali che animano la Pinacoteca Comunale durante la stagione estiva, promossi da Il Poliedro Società coop. sociale in accordo con l’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Città di Castello e patrocinato dalla Regione Umbria.

SEGUE DIBATTITO punta l’attenzione sui linguaggi artistici più sperimentali e coinvolge la giovane creatività nazionale nella ricerca di nuove modalità di fruizione artistica e partecipazione dello spettatore. Così l’edizione in corso presenterà due eventi ed un progetto speciale che raccolgono le premesse della prima edizione per affrontare, attraverso la prospettiva visuale dell’arte contemporanea, l’idea di “consumo critico”.

Il collettivo umbro Z.ONE Cultural Crossing (Magione, 2009) ha ideato un evento culinario inedito che nasce dall’utilizzo dei prodotti di Libera Terra, marchio che identifica quei prodotti che derivano dalla coltivazione delle terre confiscate alla mafia. In Terramara, massaie locali re-interpretano la tradizione adeguandosi al materiale fornito. Un allestimento site-specific, una produzione video inedita, la cornice della Pinacoteca Comunale e la socialità indotta dall’incontro “a tavola” saranno lo spunto per riflettere su temi di grande importanza, come le conseguenze culturali indotte dal rispetto della legalità, sposando al tempo stesso impegno civico e creatività.

Alessandro Ratti (La Spezia, 1986) presenta invece l’evoluzione di una performance ideata nel 2006. Plastificazioni è l’incontro dello spettatore con l’artista di fronte ad un distributore automatico di caffè. Il tempo concesso alla reciproca conoscenza è il tempo che rimette in discussione l’idea di un consumo veloce e disattento, per completarsi con un’autentica opera d’arte, che l’artista ricava da una banalissima paletta di plastica. Ma potrà beneficiarne solo chi saprà aspettare e cedere al compromesso di due chiacchiere.

Inoltre, questa seconda edizione si arricchisce di un inedito progetto speciale, Dibattito manifesto. Adalberto Abbate (Palermo, 1975), ha ideato un manifesto che sarà affisso in città, oltre che visibile in Pinacoteca Comunale per tutta la durata del progetto (23 agosto/13 settembre). Lo spirito dissacrante ed ironico che ne contraddistingue il lavoro da vita ad una composizione pubblicitaria ambigua, che riflette sul prodotto come misura dei valori di una società. Non a caso, Adalberto Abbate porta avanti da anni un discorso coerente sulle contraddizioni della società contemporanea a partire da un’acuta analisi del quotidiano e delle sue problematiche sociali.

Tre diversi modi, in sostanza, di affrontare il reale con spirito critico a partecipato, per restituire uno sguardo alternativo sulle idiosincrasie del quotidiano. L’ingresso agli eventi è gratuito.