SEGUE DIBATTITO

Giovane Arte in Pinacoteca Comunale / IV edizione

Un imperdibile appuntamento con la creatività contemporanea. Torna la serie di cartoline

d'autore ambientate in Pinacoteca comunale con Marta Primavera, giovane fotografa aretina.

Tra ironia e illusionismo, un nuovo, incredibile progetto per schiudere lo sguardo a visioni

sempre nuove.

Sabato 23 luglio, ore 21.30, Pinacoteca comunale, Città di Castello (Perugia)

SEGUE DIBATTITO. Giovane Arte in Pinacoteca Comunale è un progetto di arte contemporanea

articolato in una serie di eventi creativi, ideato da Matilde Martinetti e promosso da Il Poliedro, Soc.

coop. sociale. Nato nel 2007 nell’ambito di Percorsi d’estate – calendario di appuntamenti per animare

la Pinacoteca comunale durante la stagione estiva – SEGUE DIBATTITO ha coinvolto la struttura museale

nella ricerca di modalità inedite di produzione artistica, di partecipazione dello spettatore, di

valorizzazione del contesto espositivo e di promozione della giovane creatività nazionale.

Dopo il successo dei precedenti eventi, che hanno visto SEGUE DIBATTITO entrare anche nel calendario

di Percorsi d’inverno, il progetto torna ora nella sua versione estiva con il terzo appuntamento del

2011, per valorizzare ancora le ricchezze storico-artistiche del territorio attraverso lo sguardo

trasversale dell'arte contemporanea.

Protagonista di questo nuovo appuntamento è Marta Primavera (Arezzo, 1979. Vive ad Arezzo),

fotografa chiamata a realizzare il terzo scatto d’autore ambientato nella Pinacoteca comunale di Città

di Castello (Perugia). Anche questo scatto, come i precedenti, diventerà una cartolina difusa in città e

spedita a chi ne farà richiesta, mentre la stampa fotografca originale sarà esposta lungo il percorso

museale, andando così ad incrementare una particolarissima collezione.

Il percorso di Marta Primavera analizza diverse tematiche – da temi più smaccatamente sociali ad

approcci di carattere ludico e dissacrante. In perfetto equilibrio tra una registrazione apparentemente

oggettiva e uno spirito ironico tagliente, Marta Primavera sviluppa storie fotografche che studiano ed

analizzano la società in cui vive (le sue idiosincrasie, i suoi miti, i suoi paradossi) attraverso il ritratto e

l'autoritratto.

Giocando sul concetto di “illusione”, lo sguardo di Marta Primavera apporterà una nuova luce alla sede

museale, contaminandola di quella linfa creativa in grado di sorprendere e deviare il nostro percorso

visivo dalle maglie dell’ovvio.

La presentazione della cartolina avrà luogo sabato 23 luglio 2011, alle ore 21.30, presso la

Pinacoteca comunale di Città di Castello (Perugia). Per l’occasione si svolgerà un incontro con

l'autrice, per approfondire i contenuti del suo lavoro e la genesi di un progetto creativo (dall’ideazione

alla realizzazione) che si colloca nell’ambito di un percorso artistico strutturato e coerente.

I migliori scatti di Marta Primavera, così come quelli di Viola Cangi e Serena Facchin - compreso lo

scatto scelto per la cartolina - saranno stampati ad una tiratura limitata di 30 copie ciascuno.

Informazioni: Il Poliedro, Soc. coop sociale, T 075/8520656, 075/8554202.

BIOGRAFIA MARTA PRIMAVERA

Marta Primavera nasce nel 1979 ad Arezzo, dove vive. Dopo essersi laureata in Conservazione dei Beni

Culturali, nel 2008 termina i suoi studi fotografci presso la Fondazione Studio Marangoni di Firenze.

Nel 2010 è vincitrice del concorso fotografco Cucù Teté! sostenuto da Film Commission Campania,

Unicef ed Unesco. Inoltre nel 2009 è stata selezionata per la Biennale dei giovani artisti dell’Europa e

del Mediterraneo, e da Filippo Maggia per Piattaforma Zero Nove. Ha collaborato a numerosi progetti

collettivi, tra cui Progetto Santo Spirito, curato da Oliviero Toscani (2008) e Progetto Networking,

Regione Toscana (2009 e 2010). Ha esposto in numerosi luoghi tra cui Art Funk di Manchester, la

National Gallery of Macedonia di Skopje, la galleria Ex Ospedale S. Agostino di Modena, FSM di Firenze,

la galleria d’arte contemporanea Mega+Mega di Arezzo, Palazzo Medici Riccardi di Firenze, il Museo

della scienza di Firenze e le Ciminiere di Catania.