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Seicento inquieto. Arte e cultura a Rimini fra Cagnacci e Guercino
Più di diecimila pezzi esaminati per giungere ad una selezione di 250 capolavori di pittura, ma anche di scultura, oreficeria e arti applicate.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Più di diecimila pezzi esaminati per giungere ad una selezione di 250 capolavori di pittura, ma anche di scultura, oreficeria e arti applicate: un tesoro che sarà esposto nella grande mostra “Seicento inquieto. Arte e cultura a Rimini fra Cagnacci e Guercino” .
Cinque anni di ricerche sono serviti per documentare, per la prima volta in modo veramente organico, un percorso artistico di assoluto livello in Europa, percorso la cui riscoperta e consacrazione sono relativamente recenti, risalendo al secondo dopoguerra.
La cultura riminese del ‘600 si pose l’obiettivo di perpetuare e preservare, nella nuova sudditanza allo Stato Pontificio, gli splendori del Principato Malatestiano.
Rimini come capitale culturale, quindi, in un posto di rilievo tra Roma e Bologna, punto di incontro e polo di attrazione artistica dell’intera costiera adriatica.
Lo dimostrano chiaramente tanto la presenza di opere di artisti marchigiani, veneti e bolognesi, quanto lo stile dei due maggiori pittori locali, Guido Cagnacci e Giovan Francesco Nagli detto il Centino, che con il loro romantico naturalismo offrono una interpretazione originale delle correnti artistiche più moderne della prima metà del secolo.
La mostra, articolata sui versanti dell’arte e della cultura, è composta da due parti, la prima ripercorre le vicende delle strutture religiose e civili e la cultura della città seicentesca, con documenti, volumi, stampe e varie strumentazioni; la seconda propone le opere d’arte più significative prodotte per la città e per il suo territorio, dovute a pittori come Giorgio Picchi, Palma il giovane, Pasquale Ottino, Pietro Ricchi, Pomarancio, Guerrieri, Guercino, Arrigoni, Cagnacci, Centino, e, ormai alla fine del secolo, Pronti e Leoni, cui si aggiungono sculture e preziose oreficerie.
Cinque anni di ricerche sono serviti per documentare, per la prima volta in modo veramente organico, un percorso artistico di assoluto livello in Europa, percorso la cui riscoperta e consacrazione sono relativamente recenti, risalendo al secondo dopoguerra.
La cultura riminese del ‘600 si pose l’obiettivo di perpetuare e preservare, nella nuova sudditanza allo Stato Pontificio, gli splendori del Principato Malatestiano.
Rimini come capitale culturale, quindi, in un posto di rilievo tra Roma e Bologna, punto di incontro e polo di attrazione artistica dell’intera costiera adriatica.
Lo dimostrano chiaramente tanto la presenza di opere di artisti marchigiani, veneti e bolognesi, quanto lo stile dei due maggiori pittori locali, Guido Cagnacci e Giovan Francesco Nagli detto il Centino, che con il loro romantico naturalismo offrono una interpretazione originale delle correnti artistiche più moderne della prima metà del secolo.
La mostra, articolata sui versanti dell’arte e della cultura, è composta da due parti, la prima ripercorre le vicende delle strutture religiose e civili e la cultura della città seicentesca, con documenti, volumi, stampe e varie strumentazioni; la seconda propone le opere d’arte più significative prodotte per la città e per il suo territorio, dovute a pittori come Giorgio Picchi, Palma il giovane, Pasquale Ottino, Pietro Ricchi, Pomarancio, Guerrieri, Guercino, Arrigoni, Cagnacci, Centino, e, ormai alla fine del secolo, Pronti e Leoni, cui si aggiungono sculture e preziose oreficerie.
27
marzo 2004
Seicento inquieto. Arte e cultura a Rimini fra Cagnacci e Guercino
Dal 27 marzo al 27 giugno 2004
arte antica
Location
CASTEL SISMONDO
Rimini, Piazza Malatesta, (Rimini)
Rimini, Piazza Malatesta, (Rimini)
Biglietti
Intero 8 euro
Biglietto unico per mostra e Museo della Città: 9 euro
Ridotti: 6 euro
Gruppi (min. 15 persone), studenti e riminesi: 5 euro
Visite guidate: 40 euro per gruppi di max 30 persone
Su richiesta si effettuano visite guidate anche al Tempio Malatestiano
Il biglietto intero, unico per mostra e museo e ridotto ha compreso nel
prezzo l'audioguida
Orario di apertura
Martedì, mercoledì e giovedì 9-19
Venerdì, sabato, domenica e festivi 10-22
Chiusura settimanale lunedì non festivo
Vernissage
27 Marzo 2004, ore 17
Editore
24 ORE CULTURA