Per presentare agli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma alcune tra le ricerche internazionali più
interessanti nei vari settori della cultura e del vivere sociale, il corso di Teoria della Percezione e Psicologia della
Forma è lieto di ospitare sei protagonisti della storia, della scienza e dell’arte contemporanea: LUIGI PAGLIARINI,
FABIO CIFARIELLO CIARDI, FERDINANDO IMPOSIMATO, CESARE PIETROIUSTI, CLAUDIO GRECO e CARLA SUBRIZI.
Il primo incontro, giovedì 16 aprile, è con Luigi Pagliarini, artista e psicologo della percezione, che incentra
la sua ricerca su robotica, interaction design e intelligenza artificiale, impegnandosi in studi ed applicazioni
multidisciplinari che vanno dal campo artistico al settore dell’Entertainment ed Edutainment. La sua lezione, dal
titolo Arte e Intelligenza artificiale, permetterà di approfondire i rapporti tra robotica e creatività nel panorama
artistico e tecnologico internazionale.
Giovedì 23 aprile è la volta di Fabio Cifariello Ciardi, uno dei quattro compositori che costituiscono il gruppo
Edison Studio. La sua lezione, dedicata alla Memoria delle macchine e la voce nella musica per il cinema muto,
prevede un’attenta analisi del rapporto fra suono e immagini, e in particolare dell'uso della voce nel cinema muto
come strumento di alterazione visionaria e cognitiva. Alla lezione seguirà la proiezione del film INFERNO (1911) con
musiche originali di Edison Studio.
Il 30 aprile Ferdinando Imposimato presenta il volume Doveva morire. Chi ha ucciso Aldo Moro, scritto in
collaborazione con Sandro Provvisionato ed edito da Chiarelettere. Con la sua lezione intitolata Gli anni di piombo
dal vivo, permetterà di ritornare con una attenta memoria critica ai mesi del sequestro e del delitto Moro, attraverso
il suo circostanziato racconto in qualità di giudice dell’inchiesta. Verrà proposta un’analisi di questo periodo storico
evidenziando il percorso parallelo del mondo dell’arte in quegli stessi anni.
Giovedì 7 maggio Cesare Pietroiusti presenta Pensieri non funzionali, una lezione rivolta alla comprensione di
alcuni aspetti del suo lavoro artistico. Pietroiusti, tra i fondatori del Centro Studi Jartrakor di Roma e della "Rivista di
Psicologia dell'Arte", ha sempre dimostrato un interesse specifico per situazioni limite, paradossali, per l’estetica dello
scarto e per tutto ciò che comunemente viene considerato “troppo insignificante per diventare motivo di analisi o
di rappresentazione”.
Il 14 maggio l’architetto Claudio Greco analizza gli Intrecci tra arte e architettura nella Pechino
contemporanea. Il suo ultimo libro, Pechino. La città nuova, scritto con Carlo Santoro, edito da Skira, è il risultato di
una ricerca preziosa e innovativa, che analizza l’evoluzione architettonica di una metropoli in forte espansione, e i
complessi rapporti tra arte, architettura e globalizzazione.
Giovedì 28 maggio l’ultimo incontro vede protagonista Carla Subrizi, docente presso l’Università “Sapienza”
e critico d’arte contemporanea. Verrà presentato il suo ultimo libro, Introduzione a Duchamp, edito da Laterza,
prendendo spunto dalla più celebre opera dell’inventore del ready made per proporre una riflessione storico-critica
sull’Enigma della lampada nell’Étant Donnés.
I sei incontri, che si terranno nell’aula 307 nella sede dell’Accademia in via di Ripetta, sono ideati e coordinati dalla
prof.ssa Miriam Mirolla.