Self-I / Immagini del sé: questo il titolo della nuova mostra presso il Fantoni Hub, lo spazio gestito dalla Scuola d’Arte Andrea Fantoni, grazie alla disponibilità della Provincia di Bergamo.
L’esposizione chiude il laboratorio di filosofia e fotografia che indaga il costituirsi dell’identità personale attraverso l’uso delle immagini, svolto dalle classi 4a e 4c del CFP, indirizzo grafica e ipermedia, della Scuola d’Arte Andrea Fantoni, insieme all’artista e ricercatore Fernando Zaccaria.
La mostra sarà aperta dal 14 maggio al 21 maggio. Inaugurazione martedì 14 maggio alle ore 17. La mostra è visitabile su appuntamento scrivendo a fantonihub@gmail.com, oppure telefonando al numero 339 3299 240.

LA MOSTRA
L’artista e ricercatore Fernando Zaccaria porta il suo studio alla “sperimentazione sul campo” delle pratiche di indagine filosofica: le classi 4a e 4c del CFP, indirizzo grafica e ipermedia, della Scuola d’Arte Andrea Fantoni espongono 40 “vere e proprie opere d’arte autentiche dell’immagine del sé”. 40 “selfie” frutto della Fotografia come pratica Filosofica.
Grazie alla collaborazione con la Scuola d’Arte Fantoni, il laboratorio di Fernando Zaccaria dal titolo “SELF-I”, ha indagato il costituirsi dell’idea visiva di noi stessi che frequentiamo nelle immagini e nelle fotografie.
Da un percorso che riflette sull’autenticità e “la verità” di questi “selfi(e)”, scaturiscono una serie di figure che in definitiva forse rispettano più i canoni della “produzione”, e gli aspetti estetici delle tecnologie, che l’idea di noi stessi nelle immagini: «Queste effigi – scrive l’artista – hanno una pretesa di verità che ha molto di artificiale anche nella sua forma più autentica e fotografica».
Il paradosso della domanda dinamica per eccellenza: chi sono io? Trova vari corrispettivi in queste opere. Si va da immagini del sé prodotte grazie all’ausilio di intelligenze artificiali, a panorami e soggetti che rispecchiano più uno stato d’animo, fino a veri e propri collage.
La “soglia” dell’adolescenza costituisce infatti il terreno ideale per una indagine dell’identità personale che riporta tutto il dinamismo delle alunne e degli alunni che hanno pensato a come vedersi.
«Oggi più che mai – racconta l’artista Fernando Zaccaria – l'uso che facciamo delle immagini con-forma intimamente il nostro linguaggio, e con esso la pratica del conoscere nel frequentare il mondo. La fotografia ha cambiato il nostro modo di affrontare la realtà. […] Con il propagarsi delle tecnologie che diffondono le immagini, sembra che non si possa dare più per scontata la nostra esperienza tradizionale con “il reale”. […] l'uso che facciamo delle immagini informa intimamente il nostro linguaggio e con esso la pratica del conoscere il mondo e noi stessi.
A partire dalla fotografia, e dalla diffusione capillare delle figure del sé delle nuove tecnologie, esse partecipano alla conferma di una identità personale del sé spesso troppo statica […]»