Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Self-portraits
Mostra collettiva di disegni degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Roma
Comunicato stampa
Segnala l'evento
self-portraits
mostra collettiva di disegni degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Roma
SPAZIO23, Roma, via Alberto Ferrero 23 (Piazzale Flaminio)
Inaugurazione mercoledì 4 dicembre, ore 18
Aperta fino all'8/12 dalle 14 alle 19, ingresso libero
Su iniziativa di Pier Luigi Berto, docente di disegno presso l'Accademia di Belle Arti
di Roma, saranno esposti 70 autoritratti realizzati su carta secondo varie tecniche
quali punta metallica, fusaggine, grafite, sanguigna, contè, inchiostri, ma tutti
rigorosamente "dal vero", cioè disegnati guardandosi allo specchio.
In mostra anche tre opere di Pier Luigi Berto, Luca Coser e Nicola Spezzano, docenti
presso l’Accademia di Roma.
Alla realizzazione del catalogo partecipano, con note critiche, alcuni docenti
dell'Accademia stessa: Costanza Barbieri, Pier Luigi Berto, Carlo Bozzo, Marco
Nocca; inoltre un testo della psichiatra Daniela Polese; mentre la veste grafica è
curata da Alessio Narcisi.
Info : www.spazio23.it
Molti sono gli interrogativi e le riflessioni che suscita la mostra:
“L'operazione che Pierluigi Berto propone a se stesso e ai suoi allievi attinge a un inesauribile
repertorio di significati e di valori simbolici, alle radici profonde della conoscenza di sé e della
rappresentazione artistica: come leggiamo e imitiamo noi stessi? Qual parte di noi eleggiamo a
nostro canone? Quale espressione ci identifica? Quale sguardo volgiamo al mondo e con quale
sguardo ci percepiamo e autorappresentiamo? Il ritratto è, essenzialmente, impostura e verità
profonda del nostro essere.” nota Costanza Barbieri.
E spiega Pier Luigi Berto: “Il tema dell’autoritratto è caro a tanti artisti, da Dürer a Hockney,
da Morandi a Kentridge, da Balthus a Freud, solo per citarne alcuni. Molti, per altro, hanno
affrontato tale cimento più volte, nelle diverse età della vita. Sì, perché di cimento si tratta: fare
pace con la propria immagine non è semplice.”
Aggiunge Marco Nocca: “Guardare se stessi come se si stesse guardando un altro, affidando alla
neutralità dello strumento disegnativo l’esplorazione del pianeta Io.”
Mentre Carlo Bozzo osserva: “È curioso che, ad un certo momento, sono i fruitori a divenire
specchio: nel gradire un autoritratto, nell'osservare la corrispondenza dei tratti con l'autore, si
diventa supplenti dello strumento specchio, si fruisce dell'opera attraverso uno sorta di sguardo
riflettente.”
E infine Daniela Polese: “ Cerca l’artista, guardando il proprio volto, quel momento in cui si
riconobbe per la prima volta? Con dolore o con gioia ha la sapienza di andare oltre la figura
percepibile dalla rètina, per trovare l’espressione della propria immagine interiore o, a volte, della
propria perdita di essa. “
Ufficio stampa Evelina de'Stefani 3497880846 evelinads@gmail.com
mostra collettiva di disegni degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Roma
SPAZIO23, Roma, via Alberto Ferrero 23 (Piazzale Flaminio)
Inaugurazione mercoledì 4 dicembre, ore 18
Aperta fino all'8/12 dalle 14 alle 19, ingresso libero
Su iniziativa di Pier Luigi Berto, docente di disegno presso l'Accademia di Belle Arti
di Roma, saranno esposti 70 autoritratti realizzati su carta secondo varie tecniche
quali punta metallica, fusaggine, grafite, sanguigna, contè, inchiostri, ma tutti
rigorosamente "dal vero", cioè disegnati guardandosi allo specchio.
In mostra anche tre opere di Pier Luigi Berto, Luca Coser e Nicola Spezzano, docenti
presso l’Accademia di Roma.
Alla realizzazione del catalogo partecipano, con note critiche, alcuni docenti
dell'Accademia stessa: Costanza Barbieri, Pier Luigi Berto, Carlo Bozzo, Marco
Nocca; inoltre un testo della psichiatra Daniela Polese; mentre la veste grafica è
curata da Alessio Narcisi.
Info : www.spazio23.it
Molti sono gli interrogativi e le riflessioni che suscita la mostra:
“L'operazione che Pierluigi Berto propone a se stesso e ai suoi allievi attinge a un inesauribile
repertorio di significati e di valori simbolici, alle radici profonde della conoscenza di sé e della
rappresentazione artistica: come leggiamo e imitiamo noi stessi? Qual parte di noi eleggiamo a
nostro canone? Quale espressione ci identifica? Quale sguardo volgiamo al mondo e con quale
sguardo ci percepiamo e autorappresentiamo? Il ritratto è, essenzialmente, impostura e verità
profonda del nostro essere.” nota Costanza Barbieri.
E spiega Pier Luigi Berto: “Il tema dell’autoritratto è caro a tanti artisti, da Dürer a Hockney,
da Morandi a Kentridge, da Balthus a Freud, solo per citarne alcuni. Molti, per altro, hanno
affrontato tale cimento più volte, nelle diverse età della vita. Sì, perché di cimento si tratta: fare
pace con la propria immagine non è semplice.”
Aggiunge Marco Nocca: “Guardare se stessi come se si stesse guardando un altro, affidando alla
neutralità dello strumento disegnativo l’esplorazione del pianeta Io.”
Mentre Carlo Bozzo osserva: “È curioso che, ad un certo momento, sono i fruitori a divenire
specchio: nel gradire un autoritratto, nell'osservare la corrispondenza dei tratti con l'autore, si
diventa supplenti dello strumento specchio, si fruisce dell'opera attraverso uno sorta di sguardo
riflettente.”
E infine Daniela Polese: “ Cerca l’artista, guardando il proprio volto, quel momento in cui si
riconobbe per la prima volta? Con dolore o con gioia ha la sapienza di andare oltre la figura
percepibile dalla rètina, per trovare l’espressione della propria immagine interiore o, a volte, della
propria perdita di essa. “
Ufficio stampa Evelina de'Stefani 3497880846 evelinads@gmail.com
04
dicembre 2013
Self-portraits
Dal 04 all'otto dicembre 2013
arte contemporanea
giovane arte
disegno e grafica
arti decorative e industriali
giovane arte
disegno e grafica
arti decorative e industriali
Location
SPAZIO 23
Roma, Via Alberto Ferrero, 23, (Roma)
Roma, Via Alberto Ferrero, 23, (Roma)
Orario di apertura
dalle 14 alle 19
Vernissage
4 Dicembre 2013, ore 18