Il nuovo progetto della Semmai Factory e il team Pop Start Smart
L’innovazione sociale nelle due mostre di START

Al MARTE MEDIATECA di Cava de’Tirreni, giovedì 9 maggio ore 21.00, Semmay Factory, il gruppo artistico napoletano, nato nel 2005, presenta “Fla Bemolle-Ai limiti dell’armonia”, mentre un team composto da più di 30 artisti coordinati da Giovanni Loria presenta la collettiva “Pop Start Smart”. Le mostre sono visibili dal 9 all’11 maggio.

All'interno della manifestazione START-Cartografie del presente, si inserisce il progetto Fla Bemolle della Semmai Factory. Il progetto del collettivo napoletano risponde pienamente alla tematica fondante della tre giorni organizzata al MARTE Mediateca di Cava de'Tirreni: l'innovazione sociale e nuovi linguaggi di comunicazione e promozione del territorio. Il collettivo Semmai Factory è affiancato da Anne Katrin Schmid, Marianna Mendozza (acusmatica), Alessandra Selis (video). Le performance occupano l’intera struttura del MARTE: le tecniche pittoriche e audio-visive più estreme dialogano con il pubblico attraverso nuovi linguaggi della comunicazione. La curatela testuale è affidata ad Alfonso Amendola (professore di Sociologia degli audiovisivi sperimentali all'Università di Salerno e direttore artistico del MARTE).
Come scrive nel testo critico della mostra, Alfonso Amendola: <>.
Semmai factory nasce a Napoli nel 2005. Obiettivo del gruppo è quello di esplorare i territori della creatività in qualsiasi forma di produzione estetica, avendo recepito la lezione delle avanguardie di un esercizio feriale dell’arte e di una società estetica diffusa. Le operazioni/produzioni di Semmai Factory, quindi, vogliono andare a situarsi in quei momenti dell’esistenza che maggiormente mostrano la crisi della società contemporanea, perché proprio da questi spazi critici possa emergere una nuova condizione di reinvenzione ludica del mondo. L'obiettivo del gruppo consiste nello stimolare gli altri (i cosiddetti spettatori) a creare a loro volta, a farsi e prodursi un loro mondo così da poter tutti dare vita a un vero e concreto paradiso terrestre. Altro aspetto imprescindibile della poetica di Semmai Factory è la condizione del riciclo.

Segue il vernissage Pop Start Smart. Più di 30 artisti (A.M.F.O.Associazione Mattia Fagnoni Onlus, Alfonso Adinolfi, Alberto Trezza, Andreas Zampella, Anna Marta Sobczak, Antonio Bisogno, Claudio Morelli, Corrado La Mattina Aka Teso, Daniele Rosselli, Daniele Tramontano, Davide Arpaia, Domenico Raisen, Elpidio Ziello, Emilio Rizzo, Emmanuele De Ruvo, Fausto Fiato, Lele Sgambati, Luana Palumbo, Luca Perisano Aka Lupe, Lucio DDT Art, Luis Ruocco, Marcello Di Donato, Marco Rossetti, Maya Pacifico, Nando Nove, Paolo Puddu, Peppe Esposito, Rayan Spring Dooley, Sarah Van Hoe, Stefania Ciccarelli Fix, Tommaso Mariniello, Vincenzo Trapanese, Vittoria Piscitelli) coordinati da Giovanni Loria (account), con i testi di Maya Pacifico e Chiara Romano. Pittura, scultura, fotografia, installazioni. È un viaggio all’interno della giovane coscienza contemporanea che si esprime con tenacia e libertà. Il MARTE, per tre giorni, sarà inondato da una magnifica forza creativa. La mostra si svolge nell’ambito di START-Cartografie del presente: un progetto, un laboratorio di idee, un incontro al vertice sulla creatività e sulle potenzialità di crescita in termini di sviluppo economico e culturale in loco. Accanto a dibattiti, incontri, scontri ed eventi, POP START SMART presenta le giovani promesse artistiche del territorio campano e annuncia, con il titolo della rassegna, il forte legame con la cultura pop e con quella urbana. A Londra, il critico inglese Lawrence Alloway, alla fine degli anni Cinquanta, usa per la prima volta l’espressione pop art, dove pop sta per popular, popolare. Il riferimento è ad una cultura fatta di immagini banali legate al consumo di massa, in cui la merce acquisisce sempre più valore. Con il tempo l’oggetto industriale, la pubblicità, la fotografia, l’immagine urbana hanno profondamente segnato e mutato l’arte degli ultimi cinquant’anni e sono la fonte da cui gli artisti contemporanei continuano ancora oggi ad attingere. POP START SMART si muove all’interno di queste ampie coordinate storico-artistiche e geografiche ed è una puntuale ricognizione sulle esperienze dell’arte giovane in Campania.