“Aereoimpressionismo” lo chiama l’autore,
“imagismo fotografico” lo definisce il critico Domenico Montalto.

Le immagini esaltano indubbiamente la “bellezza” e la maestosità della natura, le insolite riprese realizzate da un punto di vista “rialzato” rende tutti i paesaggi affascinanti proprio perché “insoliti”.
Le inquadrature riescono a far emergere incredibili giochi di linee e curve che creano visioni astratte di grande fascino. La grazia e la bellezza dei paesaggi ripresi suggeriscono sensazioni di quiete e poesia.
Brevi pensieri di Antonie de Saint-Exupery, Alessandro Baricco, Claude Monet, camille Flammarion, Charlotte Brontlè, Dalai Lama, William Blake, Yuri Gagarin e William Shakespeare arricchiscono di poesia l’intero prodotto editoriale ed
accompagnano la sequenza delle opere fotografiche di Sergey Yastrzhembskiy con armonia.

L’occhio attento di Sergey si è soffermato ad osservare la natura nella sua maestosità e purezza, mostrando ora il cielo affrescato di nuvole striate dal vento, poi i giochi e gli effetti creati dall’acqua nelle vesti di un fiume, di una cascata o di un oceano, poi la terra resa irriconoscibile dalla ripresa aerea ed infine il fuoco creato dalla terra dei vulcani.