Pittore spoletino attivo fin dai primi anni Cinquanta quando, a contatto con il “Gruppo di Spoleto” facente capo a Leoncillo, Bizzarri sperimenta la pittura informale, per poi distaccarsi dai percorsi delle avanguardie interpretando liberamente la propria arte ed il proprio gusto. Nel corso degli anni si è poi distinto per la continuità con cui ha portato avanti la propria ricerca ed in particolare per essere divenuto una figura di notevole importanza riguardo al Festival dei Due Mondi ed al contesto artistico di contorno. Fu lui ad inaugurare nel 1958 le “cantine” come gallerie d’arte, luoghi comuni dove venivano invitati artisti da tutta Italia ad esporre, trasformando Spoleto in un luogo eletto anche per le arti figurative oltre che per la musica e lo spettacolo. Curata da Antonio Carlo Ponti in collaborazione con Andrea Baffoni la mostra, corredata da un’importante monografia edita dalla EFFE Fabrizio Fabbri Editore di Perugia, vuole ripercorrere tutto l’iter artistico del pittore