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Sergio Bonfantini – Il colore di una vita
Mostra personale
Comunicato stampa
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Sergio Bonfantini (Novara 1910-1989) inizia la sua attività di pittore a Torino, nello studio di Felice Casorati. Del 1929 è la sua prima mostra alla Galleria Milano, presentata da Giacomo Debenedetti, dove espone 27 quadri, fra cui La famiglia del bifolco, oggi alla Civica Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino. Sergio Bonfantini in questo periodo dipinge secondo una originale interpretazione di un espressionismo alla Permeke e alla Sironi, come è stato detto da Marco Rosci e da Rossana Bossaglia, mentre i temi sono ispirati al mondo rurale, vissuto senza alcun compiacimento retorico. Espone più volte alla Biennale di Venezia (1930, 1932, 1936) e alla Quadriennale romana (1931, 1935, 1939) acquisendo un profondo senso di autonomia creativa che troverà un suo più completo riconoscimento nelle personali di Palazzo Lascaris a Torino (1937) e alla Galleria Borgonuovo a Milano nel 1942.
Nel 1948 è ancora alla Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma a cui faranno seguito numerosissime mostre personali in Italia e all'estero. Nel secondo Novecento l'esistenzialismo contadino di Sergio si incrocia con le trasparenze concettuali che culminano nella serie Blow up, dal 1968 in poi. Il virtuosismo del colore si affina sino alla Primavera sul Ticino del 1987. Dopo la sua morte, avvenuta il 22 gennaio del 1989, nasce per volontà testamentaria del pittore la Fondazione Sergio Bonfantini il cui intento è custodire e divulgare il vasto patrimonio artistico di questo maestro del Novecento italiano. Dal 30 maggio 2009 un’importante collezione di quadri della fondazione è visitabile come esposizione permanente presso le sale del palazzo comunale di Borgomanero. Altre opere della Fondazione sono visibili a Villa Marazza di Borgomanero, nella "Sala Bonfantini".
Nel 1948 è ancora alla Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma a cui faranno seguito numerosissime mostre personali in Italia e all'estero. Nel secondo Novecento l'esistenzialismo contadino di Sergio si incrocia con le trasparenze concettuali che culminano nella serie Blow up, dal 1968 in poi. Il virtuosismo del colore si affina sino alla Primavera sul Ticino del 1987. Dopo la sua morte, avvenuta il 22 gennaio del 1989, nasce per volontà testamentaria del pittore la Fondazione Sergio Bonfantini il cui intento è custodire e divulgare il vasto patrimonio artistico di questo maestro del Novecento italiano. Dal 30 maggio 2009 un’importante collezione di quadri della fondazione è visitabile come esposizione permanente presso le sale del palazzo comunale di Borgomanero. Altre opere della Fondazione sono visibili a Villa Marazza di Borgomanero, nella "Sala Bonfantini".
07
novembre 2009
Sergio Bonfantini – Il colore di una vita
Dal 07 al 29 novembre 2009
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE ACHILLE MARAZZA
Borgomanero, Viale Marazza, 5, (Novara)
Borgomanero, Viale Marazza, 5, (Novara)
Orario di apertura
da martedì a giovedì dalle 14.00 alle 19.00
venerdì e sabato dalle 09.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00
Vernissage
7 Novembre 2009, ore 17.00 presso Fondazione Marazza con presentazione
h. 18.00 La mostra prosegue presso Galleria Borgo Arte di Borgomanero con rinfresco.
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