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Sergio Bovenga / Gianfranco Giorni
La Dimora Storica “La Scheggia” di Anghiari ospita due grandi artisti per un viaggio nella creazione dell’arte
Comunicato stampa
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Arte Moderna e Contemporanea nelle Dimore Storiche è una manifestazione, prima nel suo genere, voluta ed organizzata dall’Associazione Dimore Storiche Italiane.
L’Associazione Dimore Storiche Italiane, il cui obbiettivo è da sempre custodire, tutelare e valorizzare gli immobili vincolati, con questo appuntamento intende sottolineare quanto sia forte ed attuale il binomio antico-moderno, mettendo in risalto la figura del proprietario-mecenate.
Il 25, 26 e 27 settembre 2009 ben 38 tra palazzi, castelli e ville, dislocati su tutto il territorio nazionale, apriranno le loro porte al pubblico per svelare i loro “tesori” moderni e contemporanei.
In provincia di Arezzo un’unica dimora storica partecipa alla manifestazione ed è La Scheggia nel comune di Anghiari.
La Scheggia è stata riconosciuta dalla Soprintendenza “importante e raro complesso rurale del secolo XVI, testimonianza dell'epoca Granducale e del dominio dei Conti Barbolani, costituito da una tipica villa fortificata, circondata da fabbricati minori dipendenti, con incorporati resti del precedente edificio trecentesco, di una cappella cimiteriale del XIV secolo con annesso piccolo cimitero recintato”.
In questa occasione, nella magica cornice della Scheggia, due grandi artisti del calibro di Sergio Bovenga e Gianfranco Giorni esporranno alcune loro opere e proporranno al pubblico, in presa diretta, i loro lavori.
Domenica 27 settembre, alle presenza di numerosi ospiti tra i quali anche la dott.ssa Ilaria d'Oria, membro del Consiglio regionale delle Dimore Storiche del Piemonte, Associata Sotheby's per la Liguria, infatti, alle ore 12 il Maestro Gianfranco Giorni realizzerà una “gittata” in bronzo di una scultura con la tecnica della cera persa.
Un’occasione unica per ammirare dal vivo la tecnica e l’arte di un questo grande scultore.
Sergio Bovenga nasce a Genova, dove completa gli studi all’Accademia Ligustica di Belle Arti. Da anni persegue con la sua attività artistica la riscoperta dell’orizzonte del visibile, la genealogia e la fenomenologia della percezione e delle immagini.
L'opera di Bovenga non è il fine ma il mezzo, lo strumento di una continua sperimentazione della soglia del visibile, ricerca della possibilità di restituire carne sensibile alla logica della sensazione.
Dopo diverse esperienze nazionali ed internazionali, Bovenga è invitato ad esporre all'attuale 53ª Esposizione Internazionale d'Arte la Biennale di Venezia.
Gianfranco Giorni vive e lavora ad Anghiari.
Dal 1973 svolge un'intensa attività artistica come pittore e scultore.
Le sue opere si trovano in numerose collezioni italiane e straniere, in spazi pubblici e privati.
Tra queste “L'implorazione” in terracotta ingobbiata e oro nella lunetta del portale laterale della Basilica di San Domenico a Siena, il bassorilievo in bronzo per la Porta del Museo di Arte Medievale e moderna ad Arezzo e le sculture in bronzo della “Minerva custos urbis” collocate in piazza Risorgimento e presso la Sede Centrale di Bancaetruria ad Arezzo.
La Scheggia, che con i suoi paesaggi ha fatto da sfondo ai capolavori di Piero della Francesca, Michelangelo e Leonardo da Vinci, oggi si propone come luogo di nuova creazione della arte questa volta contemporanea. Un modo originale ed affascinante per valorizzare un grande patrimonio storico e artistico del nostro territorio.
Dimora Storica La Scheggia
COME ARRIVARE: uscita Arezzo, direzione Arezzo, dopo il sottopasso svoltare a sinistra per Bibbiena sino a Borgo Giovi/La Chiassa;svoltare per Anghiari, lungo la statale della Libbia alla cui sommità svoltare a destra, a m. 350 cartello della fattoria sulla sinistra.
L’Associazione Dimore Storiche Italiane, il cui obbiettivo è da sempre custodire, tutelare e valorizzare gli immobili vincolati, con questo appuntamento intende sottolineare quanto sia forte ed attuale il binomio antico-moderno, mettendo in risalto la figura del proprietario-mecenate.
Il 25, 26 e 27 settembre 2009 ben 38 tra palazzi, castelli e ville, dislocati su tutto il territorio nazionale, apriranno le loro porte al pubblico per svelare i loro “tesori” moderni e contemporanei.
In provincia di Arezzo un’unica dimora storica partecipa alla manifestazione ed è La Scheggia nel comune di Anghiari.
La Scheggia è stata riconosciuta dalla Soprintendenza “importante e raro complesso rurale del secolo XVI, testimonianza dell'epoca Granducale e del dominio dei Conti Barbolani, costituito da una tipica villa fortificata, circondata da fabbricati minori dipendenti, con incorporati resti del precedente edificio trecentesco, di una cappella cimiteriale del XIV secolo con annesso piccolo cimitero recintato”.
In questa occasione, nella magica cornice della Scheggia, due grandi artisti del calibro di Sergio Bovenga e Gianfranco Giorni esporranno alcune loro opere e proporranno al pubblico, in presa diretta, i loro lavori.
Domenica 27 settembre, alle presenza di numerosi ospiti tra i quali anche la dott.ssa Ilaria d'Oria, membro del Consiglio regionale delle Dimore Storiche del Piemonte, Associata Sotheby's per la Liguria, infatti, alle ore 12 il Maestro Gianfranco Giorni realizzerà una “gittata” in bronzo di una scultura con la tecnica della cera persa.
Un’occasione unica per ammirare dal vivo la tecnica e l’arte di un questo grande scultore.
Sergio Bovenga nasce a Genova, dove completa gli studi all’Accademia Ligustica di Belle Arti. Da anni persegue con la sua attività artistica la riscoperta dell’orizzonte del visibile, la genealogia e la fenomenologia della percezione e delle immagini.
L'opera di Bovenga non è il fine ma il mezzo, lo strumento di una continua sperimentazione della soglia del visibile, ricerca della possibilità di restituire carne sensibile alla logica della sensazione.
Dopo diverse esperienze nazionali ed internazionali, Bovenga è invitato ad esporre all'attuale 53ª Esposizione Internazionale d'Arte la Biennale di Venezia.
Gianfranco Giorni vive e lavora ad Anghiari.
Dal 1973 svolge un'intensa attività artistica come pittore e scultore.
Le sue opere si trovano in numerose collezioni italiane e straniere, in spazi pubblici e privati.
Tra queste “L'implorazione” in terracotta ingobbiata e oro nella lunetta del portale laterale della Basilica di San Domenico a Siena, il bassorilievo in bronzo per la Porta del Museo di Arte Medievale e moderna ad Arezzo e le sculture in bronzo della “Minerva custos urbis” collocate in piazza Risorgimento e presso la Sede Centrale di Bancaetruria ad Arezzo.
La Scheggia, che con i suoi paesaggi ha fatto da sfondo ai capolavori di Piero della Francesca, Michelangelo e Leonardo da Vinci, oggi si propone come luogo di nuova creazione della arte questa volta contemporanea. Un modo originale ed affascinante per valorizzare un grande patrimonio storico e artistico del nostro territorio.
Dimora Storica La Scheggia
COME ARRIVARE: uscita Arezzo, direzione Arezzo, dopo il sottopasso svoltare a sinistra per Bibbiena sino a Borgo Giovi/La Chiassa;svoltare per Anghiari, lungo la statale della Libbia alla cui sommità svoltare a destra, a m. 350 cartello della fattoria sulla sinistra.
25
settembre 2009
Sergio Bovenga / Gianfranco Giorni
Dal 25 al 27 settembre 2009
arte contemporanea
Location
LA SCHEGGIA
Anghiari, Via Martiri Della Libia, (Arezzo)
Anghiari, Via Martiri Della Libia, (Arezzo)
Autore