Sergio Bovenga è un artista dalla creatività dirompente, creatività che trova terreno fertile nella propria curiosità infinita per i protagonisti della storia dell'arte. Proviene dall'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova e pittura e scultura che tutt'oggi modula in declinazioni affascinanti, basti pensare alle sculture di cristallo o di cenere, sono stati il suo primo banco di prova. Da da anni ha però iniziato un percorso diverso che coniuga il concettuale con la tradizione e che l'ha condotto alla scoperta di una nuova dimensione che irrompe, stupendo lui per primo, in un terreno squisitamente scientifico. “Ci tengo a dire – sottolinea – che tali conclusioni scaturiscono solo ed esclusivamente dal mio percorso artistico.” Su questo rapporto si potrebbe aprire, come già sta accadendo, un capitolo di studi le cui conclusioni sono tutte da scrivere

La sua “Matrix Optica”, che ha l'onore di essere studiata dai tecnici dell'ESA è una sfera al cui interno è possibile vivere la quarta dimensione. Ciò che vi è rappresentato, che varia a seconda della volontà dell'artista, spiazza totalmente l'osservatore indotto ad osservare in maniera “altra” da quella consueta, proprio perché è possibile aprire la percezione ad una nuova dimensione. L’osservazione, “informata” dalla percezione visiva, si addentra, è calamitata e sedotta dalla purezza della logica e della matematica che costituiscono il complemento inusitato e affascinante della sua ricerca artistica.

La mostra negli spazi di Ellequadro Documenti presenterà un video inedito sulla ricerca che l'artista sta esplorando ed una serie di bozzetti di “Matrix” . Questa è la prima volta che l'artista espone in uno spazio non istituzionale.