Un pittore e uno scultore in sella: Sergio Colombo e Eduardo Brocca Toletti si confrontano su un tema dinamico ed emozionante quale la bicicletta. La mostra, patrocinata dal Comune di Varese e dal Circolo Cavour, s'inserisce in quella più articolata manifestazione dei Mondiali di Ciclismo, che costituiscono una grande opportunità per il Sistema Varese.
"L'evento - precisa Attilio Fontana, sindaco di Varese - ha permesso di rafforzare e coagulare tutte le energie che il nostro territorio possiede, dalle Istituzioni alle Realtà associative, dall'Università alla Cultura. Uno sport, il ciclismo, che richiede passione, costanza, grinta: uno sport che ha sollecitato anche il mondo dell'arte, innervandolo di quel dinamismo che diventa movimento e azione".
"Rappresentare la passione, la tensione, lo scatto vincente diventa con Sergio Colombo - scrive la curatrice Luciana Schiroli - un' avventura col colore, che diventa volume, muscolo, piglio, grinta. I suoi ciclisti pedalano con quel vigore di chi vuole tagliare il traguardo: sono figure ritratte di fronte e di profilo con una forza espressionista che le fa uscire dalla bidimensione perchè l'azione si svolge oltre la tela, coinvolgendo spazio e spettatore contemporaneamente. Una velocità di sintesi, una sferzata concitata di pennellate che non trascurano i minimi particolari, dalle nocche delle mani, che impugnano il manubrio, alle scarpe che premono, deformandosi, sui pedali: il corpo diventa un intreccio coordinato di energie che si concentrano sull'andatura.
E la ruota, colta in mille angolature e prospettive, diventa la protagonista dell'intera visione. La grande sfera di Eduardo Brocca Toletti dialoga in modo interattivo con la bicicletta, con le sue ruote, che in modo semiserio e provocatorio entrano parzialmente nella massa circolare, facendola diventare altro. Un'operazione che diventa accumulazione, incontro non proprio fortuito, tra un'opera pensata e realizzata con quella sapienza artigianale connaturata all'artista ed elementi di una disusa bicicletta che ritrova così nuova vita e collocazione. Un'associazione estrosa che si carica di nuova espressività: un connubio tra la scultura e la casualità, un'opera che nasce dalla contaminazione tra arte e vita".
In più, per l'occasione, è stato realizzato dalla DUEGI Sas di Laveno Mombello, un pannello in vetro stratificato che, raffigurando i raggi di una bicicletta, si pone come simbolo della mostra stessa: TANDEM, dunque, come connubio tra arte e tecnologia, tra artigianato e creatività, all'insegna del movimento e della luce. Gli organizzatori ringraziano: Fondazione Banca Popolare di Bergamo onlus, DUEGI sas, TIGROS Supermercati, Emmedue Bike Point sns. In mostra: venticinque opere pittoriche di Sergio Colombo e due grandi sfere di Eduardo Brocca Toletti, oltre al pannello in vetro stratificato.