SERGIO FERMARIELLO III

13 dicembre 2008 - 20 gennaio 2009
GALLERIA RONCHINI ARTE CONTEMPORANEA

Inaugurazione sabato 13 dicembre 2008, ore 17.30


La Galleria Ronchini Arte Contemporanea ha il piacere di annunciare la terza mostra personale di Sergio Fermariello dopo quelle del 2000 e del 2005.

L'arte di Fermariello è una lingua per ideogrammi di cui non è importante conoscere i significati, ma che si deve ammirare per l'equilibrio, il rigore, la precisione. Il ritmo delle figure, la nitidezza dei contrasti, la pulizia dei colori, la profondità del tono, la trasparenza dei confronti.

In occasione della sua terza mostra in galleria, l’artista ha realizzato sei opere tutte in acciaio CORTEN nelle quali continua la sua ricerca improntata sul segno e sugli ideogrammi archetipici. In particolare, presenterà un’opera eseguita appositamente per lo spazio espositivo di due metri e cinquanta di altezza per quasi quattro di larghezza in cui le sue figure fatte di guerrieri e cavalli si intrecciano sinuosamente.
L’uso di questo metallo è, per Fermariello, relativamente nuovo e nasce dalla collaborazione sempre più intensa dell’artista con le Istituzioni Pubbliche, Musei ed Università. Ed è proprio nelle sale dell’Università Bocconi di Milano che è stata recentemente istallata la sua opera più imponente, il trittico “Guerrieri”, 9 metri di lunghezza per 3 di altezza.

I grandi totem murali sono frammenti ingranditi e isolati, una serie di addizioni sospese: “ho cercato di creare due livelli, due lamelle; li ho immaginati come coralli della memoria che riaffiorano dal mare o come affreschi di Pompei condensati dalla lamiera”, dice l’artista.
Sergio Fermariello nasce a Napoli il 29 aprile 1961. Comincia la sua ricerca dal recupero dei modelli: memorie familiari che si estendono agli archei universali. Nel '89 ottiene il Premio Internazionale Saatchi & Saatchi per giovani artisti tenuto al Palazzo delle Stelline di Milano. Nello stesso anno incontra Lucio Amelio con cui inizia una lunga collaborazione. Presto anche la collezione Terrae Motus si arricchisce di una sua opera. Negli anni successivi l'artista espone presso la Galleria Protirion a Spalato, presso la Galleria Albrecht a Monaco di Baviera e presso la galleria Il Capricorno di Venezia. Nel '91 partecipa al Martin Gropius Bau di Berlino con la mostra internazionale Metropolis e presso il Musée de l'Abbaye Sainte-Croix di Les Sables-d'Olonne con Les pictographes. Nel '92 espone alla Galerie Yvon Lambert di Parigi, in una collettiva itinerante nei principali musei del Sud America, curata da Giovanni Castagnoli, e alla III Biennale di Istanbul.
Nel '93 Achille Bonito Oliva gli dedica uno spazio personale nel "Padiglione Italia" della XLV Esposizione Internazionale Biennale d'Arte Venezia. Nel '96 partecipa alla Contemporanea Como 2 a Villa Olmo e alla XII Quadriennale di Roma. Nel '97 presenta Lavori 1990/1997 presso l'Istituto Italiano di Cultura di Colonia. Nel '98 partecipa a '900 nudo al museo del Risorgimento di Roma e a Tracce significanti presso la Fondazione J.F. Costopoulos di Atene. Recentemente ha esposto anche a New York, a Napoli, Parma, Pietrasanta e all’Università Bocconi di Milano.
L'artista vive e lavora a Napoli.